GP del Brasile: nuove sorprese per passate conferme!
Ha vinto alcuni giorni fa ad Austin, in Texas, e anche nel GP del Brasile qui Lewis Hamilton è ancora l’uomo più in forma, con il circus della F1 che si è spostato dal Nord al Sud dell’America per l’atto finale di questo emozionante campionato. Hamilton è stato il più veloce in entrambe le sessioni, con Sebastian Vettel, leader del Campionato, e il suo compagno di squadra alla Red Bull Racing, Mark Webber, che hanno conquistato il secondo e il terzo posto in entrambi i turni.
Anche se Fernando Alonso non era del tutto soddisfatto del set-up della sua vettura, la sua prestazione è stata comunque sufficiente per concludere la giornata in quinta posizione, alle spalle del compagno di squadra Felipe Massa. Tutti si aspettano che il brasiliano possa fare bene qui nella sua città natale e lui stesso è rimasto soddisfatto del suo passo sulla lunga distanza, in una giornata senza particolari problemi, a parte un innocuo testa coda. Michael Schumacher, invece, ha portato a termine il suo ultimo venerdì, non solo della stagione ma della sua illustre carriera, chiudendo la lista dei primi sei posti con la sua Mercedes.
È giusto sottolineare che, così come tutti nel paddock sono rimasti “stupiti” nello scoprire che faceva piuttosto freddo ad Austin la scorsa settimana, qui, nella più familiare San Paolo, è stata un po’ una sorpresa trovare temperature della pista oltre i 50 gradi. E questa è una variabile che certamente ha reso la giornata complicata, in particolare dal punto di vista delle gomme: qui ci sono a disposizione le Hard e le Medium, le stesse gomme utilizzate nel Gran Premio degli USA, ma con una superficie della pista più abrasiva rispetto al nuovissimo asfalto degli Stati Uniti, il degrado è molto più alto. Difficile capire quanto ciò possa pesare sulla decisiva gara per l’assegnazione del Campionato, perché, ad oggi, le previsioni parlano di pioggia molto intensa per domenica, fattore che, a differenza del caldo di oggi, non è certamente una sorpresa per il novembre di San Paolo. E come ha detto ieri Fernando, ci vorranno un insieme di circostanze particolari per finire con un punto di vantaggio rispetto a Vettel e, tra queste circostanze, non c’è niente di più particolare della pioggia. Tuttavia, prima della gara, domani la F2012 dovrà esprimersi al massimo nell’affrontare le qualifiche in condizioni di asciutto. Rischiare di prendere il via di una gara sul bagnato dal centro dello schieramento non è certamente l’opzione più sicura.
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