Al Salone Internazionale dell’Automobile di San Paolo 2012 (dal 22 ottobre al 4 novembre), la Volkswagen presenta in anteprima mondiale il prototipo di un SUV compatto di nuovo sviluppo: la Taigun, un omaggio al mercato brasiliano. In caso ne fosse decisa la produzione di serie, la nuova Volkswagen potrebbe essere offerta non solo in Sudamerica, ma anche in tutto il resto del mondo. Dal punto di vista tecnico la Taigun fa parte della modernissima New Small Family della Volkswagen.
Il design del prototipo segue il nuovo DNA Volkswagen, particolarmente rappresentativo e chiaro, definito dal Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen Walter de Silva e dal Responsabile del Design della Marca Volkswagen Klaus Bischoff. Il nuovo Sport Utility Vehicle è pregevole e grintoso; è lungo 3.859 mm, largo 1.728 mm e alto 1.570 mm. Tra le ruote anteriori e quelle posteriori si sviluppa un passo molto ampio (2.470 mm) rispetto alla lunghezza della carrozzeria, con sbalzi corti e proporzioni accattivanti. Negli interni spaziosi, la concept car mostra come la Volkswagen sia riuscita a creare un SUV compatto elegante e versatile dal prezzo accessibile.
Motore turbo 110 CV high-tech di nuova concezione
La Taigun, dotata di quattro posti, monta un motore 1.0 TSI 110 CV (erogati a partire da 5.000 giri). Il consumo nel ciclo combinato è di appena 4,7 l/100 km (pari a 110 g/km di CO2). Anche questo propulsore rappresenta un’anteprima mondiale e amplia la gamma dei tre cilindri a benzina della serie EA211. Abbina la sovralimentazione con turbocompressore all’iniezione diretta di benzina e apre un nuovo capitolo nella strategia downsizing della Volkswagen. Il nuovo motore è molto parco nei consumi ed è in grado di sviluppare una coppia elevata già a bassi regimi (175 Nm a partire da 1.500 giri). Così equipaggiato, il prototipo (del peso di 985 kg) accelera da 0 a 100 km/h in soli 9,2 secondi. Sulle autostrade tedesche, nei tratti senza limiti di velocità, la Taigun raggiungerebbe una velocità massima di 186 km/h. Il motore è abbinato a un cambio manuale a 6 rapporti.
L’ESC come efficace programma di stabilizzazione
La Taigun, dotata di cerchi in lega leggera da 17 pollici e di pneumatici 205/55 R17, è in grado di affrontare al meglio anche percorsi offroad, grazie all’elevata coppia del motore e all’adeguata altezza dal suolo. Ciononostante, questa Volkswagen è inequivocabilmente votata all’impiego nella “giungla urbana”. Indipendentemente dall’impiego, i potenti freni a disco del SUV garantiscono frenate eccellenti. Il controllo elettronico di stabilizzazione ESC garantisce ancora più sicurezza attiva, riducendo in modo significativo il rischio di sbandare.
La Taigun: design inconfondibile, grintoso e deciso
Il design della concept car verniciata in tinta Seaside Blue ne rispecchia la concezione tecnologica all’avanguardia. L ’estetica degli esterni della Taigun, vettura al tempo stesso compatta ed elegante, è esclusiva, di livello superiore, molto logica e inconfondibile. Lateralmente colpiscono i parafanghi pronunciati, la cui forma grintosa si inserisce perfettamente nella fiancata raggiungendo poi le porte. Una linea caratteristica precisa collega visivamente il frontale e la coda del prototipo al di sotto dei cristalli laterali, per poi attraversare i montanti posteriori, un elemento tipico dei modelli Volkswagen. Qui i progettisti hanno inserito le maniglie delle porte a filo con la carrozzeria e, quindi, in posizione ideale dal punto di vista aerodinamico. Il profilo nel suo insieme comunica solidità e sicurezza.
Nella parte inferiore della carrozzeria è evidente la robustezza del rivestimento, in cui sono integrati listelli sottoporta, passaruota e segmenti inferiori dei paraurti. Visivamente più belli e ottimi per lo sfruttamento dello spazio sono gli sbalzi ridotti. L’anteriore misura solo 708 mm, il posteriore 681 mm. E, ultimo ma non meno importante, i pratici mancorrenti sul tetto, con fari con tecnologia LED integrati, impreziosiscono l’estetica del profilo.
Nella parte anteriore i designer della Taigun hanno consapevolmente creato un collegamento con i SUV di Casa Volkswagen: la Tiguan e la Touareg. Come questi due ultimi modelli, anche la nuova concept car presenta un profilo dominato da elementi di design orizzontali. Nel paraurti è stata inserita una protezione sottoscocca in metallo. Come da ogni altra prospettiva, il prototipo appare molto grintoso e imponente anche nel frontale, grazie a un sapiente gioco di proporzioni, sottolineate dalla carreggiata che, con i suoi 1.473 mm (stessa misura anche per la posteriore) risulta di grandi dimensioni in rapporto alla larghezza totale (1.728 mm senza specchietti retrovisori).
Anche il posteriore della Taigun presenta somiglianze stilistiche volute con le più grandi Tiguan e Touareg. I gruppi ottici posteriori sono uniti (sotto il logo VW) da un listello e più in basso si trova la targa. Anche il design del posteriore è caratterizzato da un sviluppo orizzontale delle linee. La concept car dispone di una protezione sottoscocca anche nella parte posteriore, analogamente a quanto avviene per il frontale. Anche se non si nota, il portellone del prototipo è suddiviso in due parti: la parte superiore, (2/3) fino al bordo inferiore dei gruppi ottici posteriori, si apre verso l’alto, mentre il segmento inferiore (1/3) si apre verso il basso. A scelta, la parte superiore può così essere aperta separatamente con il lunotto.
Sfruttamento ottimale dello spazio interno
Come per gli esterni, nell’abitacolo i designer hanno sviluppato un’estetica che riflette chiaramente lo spirito del nostro mondo urbano. Gli amanti di smartphone o tablet apprezzeranno anche il design, i materiali utilizzati per le superfici e la disposizione degli elementi di comando della Taigun.
Il SUV vanta uno sfruttamento dello spazio davvero esemplare. Il portellone dà accesso a un bagagliaio da 280 litri, volume che con il divano posteriore abbattuto, può raggiungere i 987 litri. La posizione rialzata dei sedili, tipica dei SUV, rende più agevole salire e scendere dall’auto e offre una visibilità migliore. L’altezza interna nella parte anteriore dell’abitacolo è pari a 1.036 mm, quella sui sedili posteriori è di 980 mm; l’ampio spazio libero per le gambe garantisce un elevato comfort per i passeggeri posteriori. Lo postazione di guida può essere adattata a qualsiasi statura. Il piantone dello sterzo, ad esempio, è regolabile in altezza con un angolo di 25°.
I designer degli interni hanno ridotto coerentemente la varietà di funzioni agli elementi più importanti. Tutti gli elementi funzionali nell’abitacolo possono di conseguenza essere comandati in modo assolutamente intuitivo. Il design inconfondibile, le numerose superfici di appoggio e l’ottima disponibilità di spazio conferiscono all’abitacolo un’abitabilità ottimale. Le combinazioni di colori e materiali giovanili sottolineano invece il carattere off-road della Taigun. Il team dei progettisti ha inoltre sviluppato soluzioni specifiche per i comandi del SUV. Tra queste figurano le manopole di regolazione nelle bocchette d’areazione della plancia, con cui è possibile regolare la temperatura e la ventola e visualizzarne la regolazione.
La Taigun è inoltre dotata di un sistema di infotainment interfacciabile con tutti i comuni smartphone. A destra del sistema di radio-navigazione si trova il regolatore combinato volume/ON/OFF. In posizione centrale sotto il sistema di infotainment si trovano l’interruttore per il lampeggio di emergenza (al centro) e i tasti per il riscaldamento del lunotto termico, la funzione defrost, il climatizzatore e l’illuminazione esterna, tutti in alluminio, a sottolineare ulteriormente la ricercatezza dell’abitacolo. Sopra il sistema di radio-navigazione, sulla plancia, si trovano altri tre strumenti supplementari (pressione dell’olio, temperatura dell’acqua e pressione di sovralimentazione). Queste dotazioni si sposano egregiamente con il volante a tre razze sportivo rivestito in pelle, con parte inferiore della corona appiattita, perfetto anche sotto il profilo ergonomico.
In linea generale, tutte le concept car che la Volkswagen presenta, potranno un giorno essere prodotte in serie. Le possibilità di vedere la Taigun nelle concessionarie Volkswagen sono particolarmente elevate e il riscontro del pubblico potrà essere decisivo.
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