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I Vincitori del Citroen Racing Trophy Italia 2012

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Combattendo contro la sfortuna di una foratura nel finale della prima tappa di ieri, l’equipaggio lombardo ha sugellato una stagione di grandi performance che gli ha regalato la vittoria finale ed il viatico per partecipare al Rallye di Montecarlo 2013 come pilota ufficiale Citroen. La vittoria in gara è andata ai toscani Michelini-Bosi, secondi nella classifica finale.
Simone Campedelli e Danilo Fappani hanno concluso la loro avventura nel tricolore Junior con la sesta vittoria consecutiva, finendo anche ottavi assoluti, conferma dell’elevato livello dell’equipaggio e della competitività della DS3 R3.
Andrea Crugnola e Michele Ferrara (Team Altered – New Turbomark) sono i vincitori del CITROEN RACING TROPHY ITALIA 2012, che ha corso l’ultima prova stagionale al 54° Rallye Sanremo, svoltosi tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna nell’entroterra ligure di ponente.
La gara era la penultima prova del Campionato Italiano Rally ed anche della serie internazionale IRC ed ha festeggiato il successo stagionale dell’equipaggio lombardo, vero dominatore della stagione, con quattro vittorie su sei appuntamenti, l’ultimo dei quali era appunto l’appuntamento in riviera, caratterizzato dal punteggio raddoppiato.
La gara di Crugnola e Ferrara è stata sofferta: dopo avere iniziato la sfida al comando, si sono visti sorpassare, dalla terza prova di ieri, dai rivali Rudy Michelini-Massimiliano Bosi (Team Papini Auto&Sport) per poi arretrare pericolosamente in ultima posizione di Trofeo a causa di una foratura patita durante la lunga ronde di 44 chilometri che ha chiuso la prima tappa. Attardati di oltre tre minuti, Crugnola e Ferrara – dovendo sostituire lo pneumatico in prova – oggi hanno poi cercato la reazione e con anche il ritiro per incidente di Cogni-Barone (BP Racing) durante la settima prova, sono tornati in seconda posizione, il minimo necessario per andare a vincere il trofeo che sarà il viatico per partecipare al Rallye di Montecarlo 2013 come equipaggio ufficiale Citroen in quanto il pilota è un “Under 23”.
La vittoria in gara è andata a Rudy Michelini, che hanno confermato il loro posto d’onore in classifica finale, degni avversari di una stagione avvincente e spettacolare sino a quest’ultimo atto. La terza posizione è andata nelle mani di Alessandro Re (TamAuto), per l’occasione affiancato da Monica Cicognini, autore di una prestazione decisamente regolare. Il giovane comasco inseguiva il podio assoluto finale e grazie a questa ultima gara lo ha conquistato salendo sul gradino più basso, approfittando oltre che del ritiro di Cogni anche del forfait del valtellinese Vittalini.
Il CITROEN RACING TROPHY ITALIA 2012 va in archivio con questa seconda stagione che ha proseguito il trend positivo sia in termini di iscritti (quindici in totale) che di prestazioni fornite ed affidabilità della DS3 R3. La vettura ed i suoi interpreti, infatti, in tutti gli appuntamenti del Trofeo, oltre a confermarsi il riferimento del Gruppo R hanno costantemente scalato le posizioni di vertice dell’assoluta sia su asfalto che su fondo sterrato, spesso portandosi sui livelli cronometrici di concorrenti di categoria superiore ed a trazione integrale.

SIMONE CAMPEDELLI HA FIRMATO IL SESTO SUCESSO CONSECUTIVO NEL TRICOLORE “JUNIOR”
Sei partecipazioni ed altrettante vittorie. E’ il dato più importante che balza all’occhio parlando della partecipazione del CITROEN TEAM ITALIA in questo 2012. Simone Campedelli e Danilo Fappani e la loro DS3 R3 gestita dal Team Procar hanno concluso la loro seconda stagione come equipaggio ufficiale Citroën nel Campionato Italiano Rally “Junior” così come l’avevano iniziata lo scorso marzo al Ciocco, con una vittoria, la sesta appunto. Conquistando anche l’ottavo posto assoluto finale hanno sugellato così una nuova esaltante stagione, caratterizzata dalla riconquista della Coppa CSAI riservata alle vetture a due Ruote Motrici, titolo aggiudicato a inizio luglio a Gubbio. Il leit motiv della gara del giovane romagnolo affiancato dal copilota bresciano è stato lo stesso di sempre, partiti al comando hanno poi preso il largo in classifica “Junior” oltre che tra le due ruote motrici, anche in questo caso dando ulteriore conferma di affidabilità del binomio vettura-equipaggio.