E’ con un mix di sentimenti contrastanti che la MotoGP si è diretta dal Giappone alla Malesia per la seconda delle tre gare oltreoceano in tre settimane. Per un verso, Sepang, dove le squadre trascorrono due settimane anche in inverno per i test pre-campionato, è un evento molto popolare, diverso, con la sua atmosfera tropicale, dall’usuale atmosfera dei GP. D’altro canto è impossibile non pensare che è stata teatro, un anno fa, dell’incidente di Marco Simoncelli. Giovedì pomeriggio il paddock si riunirà in pista per rendere omaggio al pilota italiano, rimasto sempre nel cuore di tutti.
Rimangono tre gare da qui alla fine della stagione e il Ducati Team sta continuando a lavorare a pieno ritmo per migliorare la Desmosedici. Rispetto alle ultime gare, la Malesia, dove la squadra in passato ha ottenuto tre successi, costituirà un’ulteriore sfida per Valentino Rossi e Nicky Hayden anche per le condizioni climatiche estreme, con temperature molto alte di asfalto e aria che mettono sempre alla prova la resistenza di piloti, moto e gomme.
Vedremo cosa ci riserverà Sepang perché nei test invernali non siamo andati molto bene.
VALENTINO ROSSI Ducati Team
Però sono passati tanti mesi da allora e adesso, con il nuovo telaio e il nuovo forcellone, la situazione è un po’ migliorata. Sicuramente il fine settimana, e la gara, saranno molto duri anche perché farà un caldo terribile che rende tutto più difficile non solo per noi piloti ma anche per le moto. Però non è certo la prima volta, lo sappiamo, e cercheremo di fare il massimo sotto ogni punto di vista perché ci vogliamo provare fino alla fine”.
NICKY HAYDEN, Ducati Team
“Motegi è alle spalle e in Malesia speriamo di vivere un fine settimana proficuo e, soprattutto, di ottenere un risultato migliore. Dobbiamo riuscire a partire bene fin dal venerdì. Qui abbiamo un po’ di cose nuove da provare che ci possono aiutare e anche il mio polso dovrebbe essere più forte, dopo tre settimane dall’infortunio. La pista è caratterizzata da frenate meno brusche che dovrebbero causarmi meno dolore rispetto al Giappone. La stagione è ormai agli sgoccioli e dobbiamo provare a fare del nostro meglio per ottenere un buon risultato prima della fine”.
VITTORIANO GUARESCHI, Team Manager
“Arriviamo in Malesia aspettandoci un fine settimana di duro lavoro. Come sempre farà un gran caldo che, oltre ad affaticare i piloti, condiziona anche la messa a punto della moto. Tecnicamente parlando è una pista dove, a parte un tornatino lento, non ci sono punti “stop and go” tipo Motegi, dove abbiamo sofferto in fase di accelerazione in uscita dalle curve lente. Ci sono due lunghi rettilinei dove potremo sfruttare la potenza del nostro motore. Una cosa importante sarà riuscire a salvaguardare le gomme con una messa a punto che ci permetta di avere una costanza di rendimento per tutta la gara. E’ una cosa che abbiamo già ottenuto nelle gare precedenti ma che qui a Sepang sarà più impegnativa a causa delle temperature elevate”.
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