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A Motegi vittoria di Pedrosa

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La corsa è stata una questione tra i due spagnoli, con Lorenzo scattato dalla pole e Dani Pedrosa che ha mantenuto lo stesso passo giro dopo giro, impedendogli di prendere la fuga. Dopo aver registrato un nuovo record della pista al quarto giro, con un crono di 1’45.589, all’undicesimo il pilota Repsol Honda si è portato in testa, andando a vincere con un margine di 4.275 secondi e un tempo gara record di 42’31.569.
Al suo rientro in pista per la prima volta dopo l’operazione alla caviglia e 55 giorni dopo la caduta d’Indianapolis, il Campione del Mondo in carica Casey Stoner, scattato dalla settima casella della griglia, ha recuperato due posizioni nel primo giro ed è riuscito a mantenere un buon ritmo e a chiudere in quinta posizione in una gara condizionata dalla caviglia lesionata e non ancora completamente recuperata.
Senza neanche un giorno di riposo, piloti e squadre si trasferiranno subito in Malesia dove domenica si correrà il sedicesimo appuntamento della stagione. Dani, secondo in Campionato con 282 punti, si trova a 28 lunghezze da Lorenzo, mentre Casey è ancora in terza posizione con 197 punti.

Dani Pedrosa
“E’ stata una gara dura perché il passo è stato velocissimo sin dai primissimi giri. Ho cercato di capire la moto perché ieri abbiamo sofferto molto per il chattering, così non sapevo come sarebbe andata oggi. All’inizio non era male, ma durante la gara la situazione è peggiorata. Ho fatto del mio meglio per gestire i problemi e restare con Lorenzo. Sono riuscito a fare una linea migliore in uscita di curva e a passarlo, da quel momento ho spinto, costruendomi un margine che ho amministrato fino alla bandiera a scacchi. Desidero ringraziare la Honda e tutta la squadra. Sono veramente contento di aver vinto anche quest’anno a Motegi!”

Casey Stoner
“Sinceramente sono un po’ deluso. Durante il fine settimana abbiamo fatto dei progressi e questa mattina nel warm up ero contento della moto. Ad inizio gara sentivo di avere il passo di Dani e Jorge e la moto funzionava molto bene, poi, giro dopo giro, ho iniziato a sentire dolore. Avevamo il passo per girare molto più veloci e per essere sul podio, ma purtroppo oggi non sono stato un grado di reggere la corsa da un punto di vista fisico. Desidero ringraziare la mia squadra per avermi dato una moto fantastica, ma purtroppo le mie condizioni fisiche non mi hanno permesso di fare un miglior risultato”.

Fonte MotoGP.com

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