Motegi, 17 Ottobre: il pilota LCR Stefan Bradl ed il suo Team arrivano in Giappone sul tracciato di Motegi per la prima delle tre gare over sea in programma questo mese. Il circuito di proprietà della Honda è uno dei favoriti di Bradl che ama anche il calore dei tifosi Nipponici.Il 22enne continua la sua stagione d’esordio nella categoria regina sulla pista dove vinse il secondo GP della sua carriera nel 2008 nella 125cc.
Il tedesco è attualmente alle spalle di Bautista nella classifica provvisoria deciso a riprendere terreno dopo la caduta di Aragon e Motegi è un circuito ottimale per provare a salire sul podio.
Prima di entrare in pista Venerdì mattina, Stefan e il suo Team Manager Lucio Cecchinello hanno visitato il NISSIN R&D Tochigi Center (il centro di ricerca e sviluppo di una delle aziende più quotate nella realizzazione di impianti frenanti). Sia Stefan che Lucio si sono divertiti a girare tra i vari dipartimenti dell’azienda Nipponica incontrando anche gli ingegneri impegnati nello sviluppo dei sistemi frenanti usati nella MotoGP e alla fine della giornata si sono cimentati anche in un test di frenata alla guida di un’auto.
Stefan: “Motegi è una delle mie piste preferite e questo GP è ancor più speciale per me perché ora sono un pilota Honda. Mi piace il calore dei fan Giapponese e farò del mio meglio per portare a casa un buon risultato per la squadra e per i fan della Honda. Ho già cancellato dalla mia mente l’errore di Aragon; abbiamo il potenziale per lottare per il podio e lo abbiamo dimostrato quindi ora non mi resta che rimanere concentrato”.
Il tedesco è attualmente alle spalle di Bautista nella classifica provvisoria deciso a riprendere terreno dopo la caduta di Aragon e Motegi è un circuito ottimale per provare a salire sul podio.
Prima di entrare in pista Venerdì mattina, Stefan e il suo Team Manager Lucio Cecchinello hanno visitato il NISSIN R&D Tochigi Center (il centro di ricerca e sviluppo di una delle aziende più quotate nella realizzazione di impianti frenanti). Sia Stefan che Lucio si sono divertiti a girare tra i vari dipartimenti dell’azienda Nipponica incontrando anche gli ingegneri impegnati nello sviluppo dei sistemi frenanti usati nella MotoGP e alla fine della giornata si sono cimentati anche in un test di frenata alla guida di un’auto.
Stefan: “Motegi è una delle mie piste preferite e questo GP è ancor più speciale per me perché ora sono un pilota Honda. Mi piace il calore dei fan Giapponese e farò del mio meglio per portare a casa un buon risultato per la squadra e per i fan della Honda. Ho già cancellato dalla mia mente l’errore di Aragon; abbiamo il potenziale per lottare per il podio e lo abbiamo dimostrato quindi ora non mi resta che rimanere concentrato”.
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