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Due leggende dei rally

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Due testimoni di un’epoca, grazie alle quali Audi ha scritto la storia dello sport motoristico, saranno visibili al pubblico dal 25 al 28 ottobre a Padova, nell’ambito del Salone Auto e Moto d’Epoca. 30 anni dopo la conquista del primo Titolo Mondiale, Audi Sport Club Italia esporrà a Padova due leggende del rally provenienti dalla collezione AUDI AG. Da un lato la Audi Rally quattro di Hannu Mikkola e Arne Hertz del 1981, l’anno in cui Audi, grazie alla trazione integrale permanente quattro, iniziò a dominare il mondo del rally. Dall’altro la Audi Sport quattro Rally del 1984 portata in gara da Walter Rohrl e Christian Geistdorfer nel 1985 e che rappresenta uno degli ultimi livelli di sviluppo raggiunti da questi potenti bolidi. 
Il 1° marzo 1980 Audi presentò la “Ur-quattro” al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, un evento che segnò l’inizio di un’ascesa clamorosa nel motorsport e su strada. L’anno successivo, la Audi quattro debuttò nel Campionato del Mondo Rally. Michèle Mouton e la sua copilota Fabrizia Pons conquistarono il podio al Rally di San Remo: la prima vittoria di un team al femminile in una competizione mondiale. Nel 1982, alla fine della stagione sportiva, il Marchio dei quattro anelli raggiunse l’apice del successo, conseguendo il titolo Costruttori nel Campionato del Mondo Rally. Negli anni successivi i bolidi Audi, con trazione integrale permanente quattro, collezionarono vittorie e titoli, prima del ritiro volontario dalle scene della Casa di Ingolstadt, che decretò la fine di un’era di successi. 
Le Audi Rally quattro e Audi Sport quattro Rally esposte a Padova sono state protagoniste e testimoni di questa epoca d’oro.
Forte di un 5 cilindri in linea turbocompresso da 2.144 cm3, la Audi Rally quattro erogava 320 CV a 6.550 giri. Grazie anche al peso di soli 1190 kg, passava da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e, a seconda della rapportatura, poteva raggiungere una velocità massima di 253 km/h. Nel 1981, con la Rally quattro, Audi vinse tre gare, nel corso della sua prima stagione in un campionato mondiale; nel 1982 con 7 vittorie su 11 gare, si aggiudicò il Titolo Mondiale Costruttori.
La Audi Sport quattro del 1985 differisce totalmente dall’altro modello: già a prima vista si nota il passo più corto di 30 cm, rispetto alla Audi quattro. Con i suoi 2.142 cm3, la vettura sviluppava 100 CV in più, 420 CV in totale, a un regime di 7.500 giri. Considerati i 1050 kg di peso, passava da 0 a 100 km/h in soli 3,8 secondi. 
Entrambe queste leggende del rally saranno il fiore all’occhiello dello stand di Audi Sport Club Italia al Salone Auto e Moto d’Epoca a Padova, dal 25 al 28 ottobre. Audi Sport Club Italia è parte di Audi Club International Italia, l’unione dei Club Ufficiali Audi che riuniscono i fan del Marchio dei quattro anelli.

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