Si è concluso con un mesto ritiro per incidente la gara del VLN di Paolo Necchi in occasione dell’ottava prova della serie endurance tedesca disputatasi questo weekend sul tracciato del Nordschleife. Dopo alcune esperienze passate su questo temibile circuito con vetture turismo, il milanese in questa occasione era la via della al via della gara con una Ginetta G50 GT4 messagli a disposizione dal Team Ginetta Italy. Necchi affrontava dunque il famoso “Green Hell” per la prima volta con la vettura inglese da lui precedentemente utilizzata quest’anno in occasione della 24 Ore di Dubai lo scorso Gennaio.
Dopo le prove libere del venerdì spese per prendere confidenza con tracciato e vettura, il pilota milanese affrontava le prove ufficiali con condizioni di pista umida facendo segnare un momentaneo quarto tempo di classe SP10 prima che le condizioni dell’asfalto andassero migliorando. Salito in gara per secondo, Necchi era protagonista di un’ottimo stint senza sbavature, che portava la vettura sino in quinta piazza di categoria dopo che nel corso del primo giro il compagno di squadra Cressoni era stato costretto ad una sosta ai box imprevista per pulire il vetro imbrattato dall’olio perso da una vettura che lo precedeva, facendoli così scivolare in undicesima posizione. Successivamente al suo turno di guida, Necchi cedeva il sedile della sua Ginetta all’altro compagno di squadra Nale che, dopo un avvio ottimo, era purtroppo protagonista di un brutto incidente prima del tratto di Adenau, che poneva fine ai loro sogni di gloria.
Un fine settimana amaro dunque per il pilota milanese che torna però a casa con la soddisfazione di avere ben figurato e con la convinzione di tornare quanto prima sul difficilissimo tracciato lungo più di 25 Km per prendersi la giusta rivincita contro la sfortuna. Necchi: “È stata una trasferta difficile anche se il team ha lavorato sempre molto bene. In qualifica siamo stati per quasi tutte le due ore del turno nei Top 5 di SP10 sia in condizioni di umido che man mano che la pista si asciugava, ma quando agli ultimi minuti Cressoni è uscito, a pista asciutta, per “sparare” il tempo ha trovato molto traffico e mentre quasi tutti gli altri miglioravano il loro crono noi scendevamo in classifica sino all’ottavo posto. La sfortuna poi della vettura che ha rotto il motore proprio ad inizio gara mentre Matteo gli era dietro è stato un segno del destino. Del mio weekend mi posso comunque ritenere soddisfatto: ho fatto le cose per gradi e in gara sono riuscito a girare con tempi buoni e costanti pur venendo spesso condizionato dai continui sorpassi fatti e subiti durante ogni giro. Peccato per l’incidente ma, visto com’è andata, è una fortuna che Roberto sia tutto intero. La macchina era davvero molto danneggiata perché il crash è stato importante e lui poteva farsi male. Rimane dunque un personale conto aperto con il VLN per cui nel 2013 ci tornerò di sicuro per vedere di portare a casa quel podio che oggi avremmo sicuramente meritato.
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