Il Ducati Team ha cominciato la preparazione per il Gran Premio di Indianapolis che prenderà il via domenica prossima sull’omonimo circuito dello Stato dell’Indiana. Un lungo acquazzone notturno ha ridotto notevolmente il “grip” dell’asfalto che comunque è andato migliorando rapidamente nel corso della giornata. Nel pomeriggio sia Nicky Hayden sia Valentino Rossi sono stati nettamente più veloci rispetto al mattino e hanno girato vicino al passo del secondo gruppo. L’obiettivo di entrambi per domani è migliorare il comportamento della moto in curva e ridurre maggiormente il distacco.
Nicky Hayden (Ducati Team) 9° (1’41.397)
“E’ bello essere di nuovo con la squadra e tornare in azione in pista. Il primo turno è stato molto buono. Dopo la pioggia della notturna la pista ci ha messo un bel po’ ad asciugarsi e a “gommarsi” ma abbiamo cominciato bene. Nel pomeriggio abbiamo provato un paio di modifiche però non abbiamo fatto un passo in avanti grande come ci aspettavamo. Abbiamo ottenuto più “grip” dietro ma il “feeling” con l’anteriore è peggiorato. Siamo scesi di un secondo ma gli altri hanno fatto molto meglio. Molte curve di questo tracciato sono connesse tra loro ed è importante che la moto curvi bene perché se imposti male la prima, tutte le altre ti vengono sempre peggio. Dobbiamo capire perché e cercare di fare un bel passo in avanti domani”.
Valentino Rossi (Ducati Team) 10° (1’41.529)
“Nel pomeriggio abbiamo abbassato il nostro tempo di due secondi perché il “grip” della pista è migliorato costantemente e penso che anche domani continuerà così. La sensazione di guida è migliore rispetto all’anno scorso ma facciamo ancora molta fatica nell’inserimento della moto in curva, soprattutto in quelle a sinistra, e nell’uscita dalle due curve lente, dove perdiamo davvero tanto. Oggi pomeriggio ho girato sempre con la stessa gomma, dura, per verificarne la resa anche dopo molti giri, perché penso non sarà possibile fare tutta la gara con la morbida. Domani comunque la riproveremo. Abbiamo diverse cose da mettere a posto ma il secondo gruppo non è lontano”.