E’ iniziata bene e finita meglio la trasferta più estiva (non però nel meteo del Red Bull Ring, più primaverile che estivo) delle due Audi R8 LMS ultra impegnate nel Campionato Italiano Gran Turismo. Andrea Sonvico (autore sabato mattina della seconda pole position consecutiva) vincendo la gara di oggi si è portato in testa al campionato scavalcando i piloti BMW che per sei round avevano condotto la graduatoria: Thomas Biagi e Stefano Colombo che hanno marcato solo i punti del quinto posto di ieri. I piloti della Z4 sono stati scavalcati anche da Davide Di Benedetto ed Alex Frassineti, giunti secondi ieri. La “bandiera” Audi Capello non è nei Top10, avendo saltato le prime due trasferte per correre con la squadra ufficiale, consolandosi con il giro più veloce in gara 2.
La corsa del sabato era partita con la Porsche di Giacomo Barri al comando di una corsa che si sarebbe rivelata tra le meno emozionanti della stagione. Dietro al duo lombardo si insediavano la BMW di Colombo e Fabio Mancini sulla miglior Ferrari. I quattro formavano un serpentone più o meno compatto fino al cambio-pilota, mentre Di Benedetto sulla R8 LMS ultra N. 32 era il primo inseguitore, appena sbarazzatosi della Ferrari 458 Italia di Valentino Fornaroli. Poco prima della fase di cambio-pilota iniziavano i doppiaggi, resi delicati dalla presenza di auto della categoria GT4 piuttosto diverse in performance rispetto ai leader dell’assoluta. Sonvico andava brevemente al comando quando Barri cedeva la Porsche a Balzan, facendo anche il suo giro veloce prima di scontare i 25″ di penalità dovuti ai successi recenti e cedere la macchina a Dindo Capello ed il primato alla Z4 che lo seguiva. Era il momento migliore per il duo BMW ma appena Colombo si fermava per far salire Biagi era Balzan a tornare indisturbato primo davanti a Frassineti. Capello rientrava a 7″ da Biagi e riduceva il gap ma senza attaccare la posizione dell’emiliano.
Oggi però la corsa di Biagi si concludeva alla prima curva dopo uno sfortunato aggancio con Massimo Monti ed al comando andava un trio velocissimo formato dalla Lamborghini di Peter Kox, dal poleman Balzan e da Capello, che al quarto passaggio si era liberato della Ferrari di Gabriele Lancieri.
Al momento del pit-stop il trio di testa era racchiuso in meno di due secondi nonostante i frequenti attacchi alle coronarie dovuti ai doppiaggi. Uscita dal vertice la Lamborghini con Nico Pronk al volante, toccava a Sonvico attaccare il podio appena ricevuta la R8 LMS ultra da Capello. Una volta scavalcata la Ferrari di Fornaroli (poi attardata) il comasco vedeva raggiungibile la sagoma del nuovo leader Fabio Mancini, che con soli 5″ di penalità aveva ricevuto da Lancieri una Ferrari al comando. L’aggancio dell’Audi alla 458 Italia avveniva al 28° giro, ma il toscano riusciva a contenere la grinta di Sonvico fino all’ultimo giro, quando Mancini lasciava al pilota Audi Sport Italia la porta aperta, che il nuovo leader del campionato imboccava prontamente per vincere così di 6/10.
Ad affiancarsi alla splendida vittoria in Austria c’è il quarto posto di Di Benedetto-Frassineti, ancora secondi in campionato come dopo il podio di ieri, ma ora a nove punti da un compagno di marca. Alle spalle del trio Audi non c’è più una coppia BMW ma quella Porsche (in grandissima forma a Zeltweg) Balzan-Barri, a undici punti dal leader.
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