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Per il Team Gresini svolta Americana

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Dopo il difficile fine settimana del Mugello al quale fortunatamente ha fatto seguito una positiva giornata di test il Team San Carlo Honda Gresini va negli Stati Uniti rincuorato e fiducioso. Il lunedì sucesssivo al Gran Premio d’Italia ha consentito ad Alvaro Bautista di ritrovare la giusta confidenza con la sua Honda RC213V e la convinzione di poter far bene sullo spettacolare circuito di Laguna Seca. Girando con la gomma morbida è accresciuta la fiducia ed il lavoro svolto nelle 49 tornate sul circuito toscano è stato molto efficace. Positiva la giornata di test anche per Michele Pirro e la sua CRT. Individuato e risolto il problema che lo aveva costretto al ritiro in gara, il pilota italiano affronta la trasferta americana con rinnovato entusiasmo. Laguna Seca sarà per lui una novità assoluta ed il desiderio di scendere in pista è decisamente stimolante. Nella frizzante atmosfera della West Coast il Team San Carlo Honda Gresini vuole tornare con determinazione ad essere protagonista della MotoGP.

Alvaro Bautista “Il fine settimana del Mugello è stato difficile. Avrei tanto desiderato poter disputare una bella gara sul circuito di casa del mio Team e con la livrea della moto che tornava al bianco. Purtroppo però abbiamo avuto molti inaspettati problemi che non ci hanno consentito di lavorare come avremmo voluto nella messa a punto della moto con le gomme dure perché l’utilizzo delle gomme morbide in gara era stato proibito. Non ho trovato il feeling e non riuscivo ad esprimere il miglior potenziale della moto e mio. Tornato a casa mi sono concentrato sulla preparazione fisica e sono andato ad Albacete a vedere una gara del campionato spagnolo. Adesso vorrei ritrovare a Laguna Seca la confidenza ed il ritmo con la moto che avevo prima della gara del Mugello. Desidero un fine settimana “normale” per poter esprimere il nostro massimo potenziale ed essere competitivo come nelle ultime gare. Mi piacerebbe ottenere un buon risultato perché mi permetterebbe di affrontare con maggior tranquillità le prossime gare inoltre, sarei anche contento perché nei due precedenti Gran Premi in MotoGP a Laguna non sono mai riuscito a terminare la gara. Laguna Seca è un circuito difficile con forti dislivelli e curve con poca visibilità che ti costringono ad anticipare l’inserimento per poter fare la miglior traiettoria. Tecnicamente è molto importante avere un buon assetto altrimenti il lavoro in pista si complica parecchio. L’ambiente è fantastico e particolare correndo soltanto la MotoGP e l’atmosfera creata dai fans americani è favolosa. ”

Michele Pirro “Ho ancora l’amaro in bocca per il ritiro del Mugello, nel Gran Premio di casa la delusione è stata doppia per me, il Team, i tifosi e gli sponsor. Purtroppo la moto è ancora giovane ed ogni tanto ci gioca qualche spiacevole scherzo. Nel corso del test del lunedì abbiamo comunque capito il problema ed andiamo a Laguna più rincuorati e con l’intenzione di far bene. Nella pausa ho trascorso tre giorni in caserma per portare avanti la scuola da poliziotto ma ho trovato anche il tempo per continuare ad allenarmi costantemente in vista di un circuito molto impegnativo. Io a Laguna Seca non sono mai stato ma da quello che ho potuto vedere e da quello che si dice è un circuito molto spettacolare. Sono curioso di vedere il famoso cavatappi che dal vero mi dicono sia impressionante. Non vedo l’ora di scendere in pista, mi sento in forma ed ho una gran voglia di far bene. ”

Fausto Gresini “La trasferta americana arriva dopo il Gran Premio di casa che non ci ha riservato grandi soddisfazioni ma andiamo a Laguna Seca convinti di poterci riscattare. Le indicazioni raccolte durante il test del lunedì al Mugello sono positive e ci trasmettono fiducia. Alvaro ha ritrovato la confidenza che gli era venuta a mancare nel fine settimana quando è stato costretto ad utilizzare la gomma dura. Nel corso del test utilizzando la gomma morbida ha ritrovato il feeling e la convinzione di poter tornare ad essere competitivo come nei Gran Premi precdenti il Mugello. Soddisfazione anche per Michele che ha risolto, sempre il lunedì del Mugello, le problematiche della sua CRT che lo hanno costretto al ritiro. Per lui Laguna è una novità assoluta ma la sua determinazione lo porta sempre ad adattarsi in fretta ai nuovi circuiti e quindi sono convinto che Michele possa togliersi la soddisfazione di poter lottare concretamente con le migliori CRT. ”

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