Dura poche centinaia di metri la gloria di Hector Barberá, bruciato in partenza dalle Yamaha di Lorenzo e Dovizioso e dalla Honda ufficiale di Pedrosa. Pessima uscita dai blocchi anche di Casey Stoner, unico della griglia a montare una gomma posteriore extra-dura.
Nelle retrovie uscita di pista per Ivan Silva (Blusens Avintia MotoGP), mentre davanti Hayden e Bradl provano ad attaccarsi al terzetto di testa. Rossi intanto supera in paio di curve sia Crutchlow che Spies e ora corre ottavo a 4 secondi dalla vetta.
Sfida pulita ma al limite tra Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso per la seconda posizione: manovre che favoriscono la fuga di Jorge Lorenzo mentre Stoner è sesto e gira mezzo secondo più lento del rivale spagnolo. Brutte notizie per gli italiani con Petrucci (Came Iodaracing) subito fuori e Pirro (San Carlo Honda Gresini) fermato dalla bandiera nera per manovra illegale.
Problemi per Ben Spies, superato addirittura da Randy de Puniet quando mancano 15 giri al termine ed ora in 12ª piazza. In CRT è il francese a comandare con Pasini ed Ellion in posizioni di “podio”, mentre Yonny Hernandez è out.
Errore di Stoner che è costretto alla via di fuga al correntaio. L’australiano, in difficoltà per tutto il fine settimana, rientra in decima posizione, ma rischia di compromettere il suo mondiale sul tracciato italiano. Davanti Bradl sorpassa Dovizioso ed è terzo.
Stoner tocca Bautista al sorpasso per la nona posizione e in coda si ritira anche Edwards (NGM Mobile Forward Racing). Attenzione alla lotta per il terzo posto con l’arrivo delle Ducati ufficiali nel finale.
Gara in totale controllo di Jorge Lorenzo che non sbaglia nulla e completa l’opera con una grande vittoria sul tracciato italiano, la quinta della stagione, la seconda consecutiva al Mugello. Lo spagnolo si permette i saluti al pubblico ancor prima di completare la gara. Sul podio Dani Pedrosa che perde solo 5 punti dal connazionale e Andrea Dovizioso, ormai un abbonato del terzo gradino.
Buon finale come detto delle Ducati che piazzano Rossi e Hayden in 5ª e 7ª posizione. Davanti a loro Stefan Bradl trova il miglior risultato in carriera in MotoGP mentre Cal Crutchlow completa la top6 in una gara non fenomenale. Perde molti punti Stoner che chiude appena ottavo. Ora Lorenzo guida la classifica con 185 lunghezze, 19 su Pedrosa e 37 sull’australiano.
In CRT Randy de Puniet è di nuovo il migliore con Aleix Espargaró e James Ellison alle sue spalle. A punti anche Mattia Pasini, 15º.
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