Opel Adam
Le prime consegne sono previste all’inizio del 2013. La Opel ha deciso di proporre una citycar ricercata, dai contenuti premium, con illimitate possibilità di personalizzazione e dotazioni tecnologiche all’avanguardia, come il nuovo sistema multimediale che permette di gestire tutte le funzioni degli smartphone con software iOS e Android, aprendo così la strada alle app dedicate su internet. Non mancano connessioni Bluetooth e presa Usb e, a vettura ferma, lo schermo del sistema.
Lunga 3,7 metri, larga 1,72 e con un passo di 2,31 metri, la Adam è offerta solo in versione a tre porte e quattro posti, e la gamma sarà inizialmente limitata a due propulsori a benzina: il 1.200 da 70 CV e il 1.400 da 100, entrambi con trasmissione manuale a cinque rapporti e pacchetto ecoFLEX con Start&Stop e recupero dell’energia in frenata. Solo in un secondo tempo saranno introdotte le novità meccaniche più interessanti: la trasmissione automatica, la variante Gpl-Tech e, soprattutto, i nuovi turbo benzina di cilindrata ridotta, abbinati a un manuale a sei marce specifico.
Per il momento non sono state annunciate varianti a gasolio. I tecnici tedeschi hanno introdotto sulla Adam il nuovo Advanced Park Assist (Apa II), che individua lo spazio necessario nei parcheggi paralleli, sterza automaticamente e gestisce le distanze grazie ai sensori del Blind Spot Alert (Sbsa). Al guidatore resta solo la gestione dei pedali…
Tutti i modelli sono inoltre dotati di serie di servosterzo elettrico con modalità city, Esp e Hill Start Assist e l’assetto è completato da cerchi con misure variabili da 15 a 18 pollici. Tre versioni per tre stili diversi: Jam, colorato e trendy, Glam, elegante e ricercato e Slam, per i clienti più sportivi. Tantissime le tinte da abbinare ai tre colori del tetto, varie opzioni dell’abitacolo e persino un padiglione interno con illuminazione a Led “Starlight”. Secondo la Opel, difficilmente vedremo due Adam uguali, grazie agli accessori aggiuntivi che saranno proposti, come kit per la carrozzeria, accessori per gli interni e combinazioni tra le diverse versioni.
Insomma tutti gli ingredienti per cercare di raggiungere l’obiettivo dichiarato, sfidare Fiat 500 e Mini.
Testo a cura di Carlo Rallo
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