X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Pedrosa trionfa al Sachsenring

Tempo di lettura: 2 minuti

Come spesso accade Dani Pedrosa scatta alla perfezione dai blocchi di partenza e si mette subito al comando dell’eni Motorrad Grand Prix Deutschland. Stoner non sbaglia ed è alle spalle del compagno di squadra insieme a Spies e Lorenzo.
Stoner non vuole attendere e con meno di due giri dall’inizio, supera Pedrosa e detta il ritmo. Dietro provano a rispondere proprio Pedrosa e Lorenzo, al momento impegnato a superare il compagno Spies. Bene Andrea Dovizioso già quinto con Crutchlow e Bradl in sesta e settima posizione. Primo ritiro per Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) mentre cade poco dopo anche Mattia Pasini (Speed Master).
Le Honda che provano a scappare obbligano Lorenzo ad accelerare i tempi per liberarsi di Spies. Ci riesce dopo 5 giri, ma i suoi tempi sono molto più lenti rispetto al duo di testa. L’americano numero 11 subisce il colpo ed è facile preda di Dovizioso prima e Crutchlow poi. Le tre Yamaha si uniscono alle Ducati di Hayden, Barberá e Rossi, tutti in lotta per la 4ª piazza.
12 giri al termine ed è gara a due. Questa volta Pedrosa attende le mosse di Stoner e lo passa provando a tirare nella seconda parte. Lorenzo corre solo verso il podio, mentre Dovizioso sembra il candidato principale alla 4ª piazza anche grazie all’uscita di pista di Cal Crutchlow a 5 giri dal termine.
Ultimo giro spettacolare con le due Repsol Honda che si sfidano a suon di record in ogni settore. Scivola Stoner a tre curve dal termine con l’anteriore che si chiude e lo spagnolo può festeggiare la prima vittoria stagionale, la sesta su questo circuito.
Jorge Lorenzo, senza brillare eccessivamente, torna sul podio, e il secondo gradino del Sachsenring lo proietta nuovamente solo in cima alla classifica generale con 14 punti su Pedrosa e 20 su Stoner.
La sfida più emozionante, quella per il 4º posto, si trasforma in un’altra grande emozione con Andrea Dovizioso e Ben Spies che si giocano nuovamente la figura di “vice Lorenzo”. Ancora una volta è l’italiano ad avere ragione che trova il terzo podio stagionale. Bello quanto inaspettato.
Con l’idolo di casa Stefan Bradl (LCR Honda) in quinta posizione, non dispiace rivedere Valentino Rossi nella top6 dopo una sfida importante con un impressionante Bautista (7º) e Cal Crutchlow, ottavo nonostante l’uscita di pista. Barberà e Hayden completano la top10.
In CRT, eliminati Pirro e Pasini ad inizio gara, è vita facile per Randy de Puniet (Power Electronics Aspar), 11º e ora un po’ più vicino al compagno di squadra Aleix Espargaró in 13ª posizione. Sul podio virtuale di categoria anche Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), 12º mentre Yonny Hernandez (Blusens Avintia MotoGP) e James Ellison (Paul Bird Motorsport) entrano in zona punti.

Altri articoli...