Tra le novità introdotte dalla recente Legge sulle Liberalizzazioni (Legge 24 marzo 2012 n. 27), l’installazione della “scatola nera” sulle automobili dei privati cittadini desta senza dubbio una certa curiosità, anche solo per l’attenzione mediatica generata e le attese riposte in questo strumento.
Chiarezza.it, tra i principali portali in Italia per il confronto di polizze assicurative, vuole spiegare il ruolo di questo strumento, per consentire anche di capirne il valore aggiunto.
La scatola nera è un dispositivo che può apportare vantaggi, non solo economici, sia per il singolo che per l’intera collettività. Può essere installata sugli autoveicoli per rilevare la condotta di guida e i dati utili che permettono alla compagnia assicurativa di accertare le responsabilità del sinistro. Il termine però viene utilizzato in senso lato anche per indicare rilevatori che consentono di localizzare il veicolo in caso di furto, segnalando l’esatta posizione del mezzo anche in parcheggi sotterranei. Infine ci sono alcuni nuovi prodotti nel mercato che forniscono servizi di assistenza e soccorso stradale nel caso in cui il veicolo sia coinvolto in un incidente oppure subisca un guasto, interagendo automaticamente con la centrale operativa.
Sul fronte risparmio, le compagnie assicurative dovranno prevedere riduzioni delle tariffe assicurative per chi accetta di installare una scatola nera. Inoltre, le assicurazioni potrebbero concedere sconti sull’RC auto e il furto e incendio, e ribassi fino al 50% per le garanzie accessorie.
Ma aldilà delle offerte che applicheranno le compagnie, l’adozione della scatola nera ha un impatto positivo sul sistema. “Ricordiamo che l’attuativo alla recente legge è in via di definizione con il Ministero dello Sviluppo Economico e con il garante Privacy – e quindi le compagnie non sono ancora obbligate a inserire nella propria offerta Rc auto, una tariffa scontata per chi sceglie di installare una black box. Proprio questa settimana tra l’altro, si incontreranno nuovamente Isvap e associazioni dei consumatori per discutere di temi anche legati alla scatola nera.” afferma Gianni Tofanelli, responsabile Relazioni Esterne di www.chiarezza.it. “La scatola nera può contribuire anche ad accrescere la sicurezza stradale, e a ridurre i costi sociali derivanti da incidenti, che gravano sulla Previdenza per 28 miliardi di euro all’anno secondo i dati ACI. Questo dispositivo con rilevamento satellitare può influenzare l’atteggiamento dei guidatori, fungendo da deterrente nei confronti di comportamenti pericolosi sulla strada”, prosegue Tofanelli.
I costi di acquisto, installazione ed eventuale disinstallazione sono totalmente a carico della compagnia assicurativa. Secondo l’indagine di Chiarezza.it le compagnie che offrono il servizio scatola nera applicano già da tempo uno sconto ai clienti che scelgono di installare l’apparecchio nella propria auto, proprio perché i guidatori più virtuosi non temono il controllo delle assicurazioni. Inoltre, l’utilizzo diffuso di questi dispositivi sarà funzionale nella lotta contro le frodi assicurative che continuano a pesare sulle tariffe applicate dalle assicurazioni in Italia.
“Sicuramente la scatola nera può offrire tanti vantaggi agli automobilisti, come la diminuzione dei premi sia per l’Rc auto, che per altre garanzie accessorie. Ci auguriamo che ci sia presto una standardizzazione del servizio da parte di tutte le compagnie, per facilitare il confronto delle offerte e assicurare ai clienti un reale vantaggio economico.
Inoltre, sarà da affrontare le modalità di portabilità della scatola nera, in modo tale che essa non rappresenti un ostacolo alla libertà di cambiare compagnia”.
“Comunque, al momento, il modo più efficace per risparmiare sulla polizza auto resta il confronto tramite un comparatore di polizze online come il nostro”, conclude Tofanelli.
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024