Le 1000cc iniziano a fare quello che ci si aspettava: dare spettacolo. La partenza del Gran Premio bwin de España è di quelle da ricordare con i primi 11 piloti della griglia in gruppo per almeno tre giri ricchi di sorpassi e tensione. Non mancano nemmeno “dialoghi” tra i piloti con Jorge Lorenzo che durante un sorpasso su Andrea Dovizioso fa un gesto con la mano che lascia il dubbio: scuse per un attacco un po’ aggressivo o un invito a “levarsi di mezzo”? Personalmente voto per la seconda opzione. Davanti si alternano in vetta prima Dani Pedrosa, solito protagonista di partenze fulminanti, e Casey Stoner. L’australiano prende il comando delle operazioni dopo 4 giri di gara e detta il ritmo.
Un ritmo che solo lo spagnolo del team Yamaha Factory Racing sembra capace di seguire. Il finale di gara è almeno emozionante quanto la partenza. Per la vittoria si sfidano Casey Stoner e Jorge Lorenzo, per il podio Dani Pedrosa deve difendersi dagli attacchi di un indomabile Cal Crutchlow. La spuntano rispettivamente l’australiano per il primo gradino del podio e lo spagnolo per l’ultimo. Delusi, fino ad un certo punto, Lorenzo, secondo, e Cal Crutchlow ancora una volta 4º con la Monster Yamaha Tech3 numero 35. Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech3) , Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), Stefan Bradl (LCR Team) , e Nicky Hayden completano le prime otto posizioni del Gran Premio bwin de España. Altra grande prova del tedesco che migliora l’ottavo posto in Qatar e si dimostra all’altezza della categoria.
Per quanto riguarda Rossi, l’italiano non sfigura in gara, almeno non quanto in qualifica ieri e, considerando che il suo compagno di squadra gli finisce appena davanti, dimostra che questa Desmosedici GP12 ha bisogno di ancora molto lavoro. Dietro di lui Hector Barberá su Pramac Racing, decisamente poco brillante, e l’altro punto interrogativo del fine settimana: Ben Spies (Yamaha Factory) chiude 11º mentre tutte le altre Yamaha lottano per le posizioni di testa.
In CRT Aleix Espargaró (Power Electronics) dimostra di aver imparato la lezione di Losail e di ricordare perfettamente come far andar veloce una ART sul circuito di Jerez. Sul “podio” finiscono anche gli italiani Danilo Petrucci (Came Iodaracing) e Mattia Pasini (Speed Master). Ritiro per Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) a causa di un problema al motore, James Ellison (Paul Bird Motorsport) e Randy de Puniet. L’unica caduta per Karel Abraham (Cardion AB Ducati).
Fonte MotoGP.com
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024