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Nelle qualifiche spagnole Hayden vola

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Le qualifiche del Ducati Team a Jerez de la Frontera hanno prodotto risultati “misti” come le condizioni meteo che hanno caratterizzati tutti i turni di prove del Gran Premio. Oggi Nicky Hayden, con il terzo miglior tempo, ha conquistato un’ottima prima fila alle spalle di Lorenzo e Pedrosa mentre Valentino Rossi, velocissimo venerdì sul bagnato, non è riuscito a ripetersi e ha chiuso con il tredicesimo tempo. Le qualifiche sono state l’unico turno relativamente asciutto dei due giorni anche se le condizioni erano lontane dall’essere ideali, con l’asfalto freddo e macchie di umido residue dalla pioggia del mattino. Hayden ha trovato una messa a punto con cui è riuscito ad interpretare molto bene la pista andalusa mentre Rossi sull’asciutto ha fatto più fatica.

Nicky Hayden  (Ducati Team) 3° in 1’40.563
“Essere in prima fila è davvero una bella cosa per tutti noi. Oggi le condizioni della pista erano molto particolari, diverse da quelle che abbiamo trovato durante il resto del fine settimana. Sicuramente aver provato qui in marzo è stato positivo perché siamo partiti con un set-up di base già abbastanza adatto. Ho cominciato a “tirare” subito perché sembrava dovesse ricominciare a piovere da un momento all’altro. C’è stato un continuo alternarsi nelle parti alte della classifica e, di volta in volta, mi sono trovato a pensare: “fa che non piova proprio adesso!” e poi: “ecco adesso può anche venire il diluvio”! Verso la fine la situazione è migliorata ma non abbiamo potuto abbassare la guardia nemmeno un attimo perché erano rimaste delle macchie di umido qui e là e sarebbe bastato un attimo per sbagliare. Alla fine siamo riusciti a trarre vantaggio da questa situazione incerta e sono felicissimo per i ragazzi del mio team. Cercheremo di ripeterci quando conterà sul serio, ovvero domani pomeriggio”.

Valentino Rossi (Ducati Team) 13° in 1’42.961
“Oggi le qualifiche non sono andate bene. Le condizioni erano piuttosto difficili perché faceva freddo e l’asfalto era asciutto ma non completamente. In ogni caso era così per tutti, non è stato quello il problema: purtroppo io faccio ancora molta fatica a guidare e a inserire la moto in curva, sia con i freni, sia senza. Sono lento a raggiungere la massima piega, a portare la necessaria velocità dentro la curva e, quando è il momento di accelerare, ho già perso troppo terreno. E’ da diverso tempo che cerchiamo di risolvere questa cosa ma non ce l’abbiamo ancora fatta. Dobbiamo continuare a lavorare sul set-up perché Nicky oggi ha fatto un bel turno, è stato davvero bravo. Confrontando i dati abbiamo avuto la conferma che rispetto a lui perdiamo molto in entrata. In ogni caso, sul bagnato siamo andati un po’ meglio quindi vediamo che condizioni ci saranno per la gara”.

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