Il Team Gresini pronto per la tappa spagnola
Alvaro Bautista “Il fine settimana del Qatar è stato particolarmente difficile perché fin dalle prime prove non sono riuscito a trovare quella confidenza con la moto che invece avevo trovato nel corso dei test invernali. Abbiamo lavorato intensamente senza riuscire a trovare il feeling. In gara siamo riusciti a lottare caparbiamente cercando di utilizzare al cento per cento quello che avevamo a disposizione ma la confidenza con la moto non era quella dei test. E’ stato comunque importante finire la gara e farlo lottando per il sesto posto perché moralmente ci sarà di aiuto dopo il fine settimana alquanto complicato. In questa breve pausa ho continuato ad allenarmi quotidianamente. Sono rimasto in famiglia cercando di rilassarmi ed analizzando la prima gara dell’anno per trovare i punti dove posso migliorarmi nelle prossime gara oltre ad aver svolto alcune iniziative di pubbliche relazioni che avevo nella mia agenda. Adesso ci aspetta Jerez dove correre per me è sempre molto speciale. Lo scorso anno non ero presente perché infortunato ma recentemente sul circuito andaluso abbiamo svolto i test invernali durante i quali abbiamo raccolto molte informazioni e se riusciremo a migliorarci sono sicuro che potremo fare una buona gara. Il nostro obiettivo è quello di restare con i migliori. Sarebbe bellissimo perché correre a Jerez è incredibile e il pubblico ti appoggia tantissimo con il suo calore. Jerez è il vero inizio del mondiale perché è il primo appuntamento europeo e si corre nel tradizionale orario pomeridiano. E’ la festa del motociclismo che coinvolge emotivamente pubblico e piloti. Jerez mi trasmette inoltre bellissimi ricordi perché su questo circuito ho vinto il mio primo Gran Premio ed a Jerez non sarebbe male ottenere il mio primo podio in MotoGP: ”
Michele Pirro “Il debutto del Qatar in MotoGP è stato per me emozionante ho provato sensazioni bellissime correndo insieme a grandi campioni. Purtroppo è stato un debutto tecnicamente non facile perché la nostra moto difetta ancora di comprensibili problemi di gioventù che non mi hanno consentito di esprimermi nel migliore dei modi malgrado il lavoro enorme che il Team ha fatto per tutto il fine settimana. Hanno lavorato veramente tantissimo e spero che tutto l’impegno di questo straordinario gruppo di lavoro possa tradursi in qualcosa di positivo nel prossimo apputamento di Jerez. Non sarà certamente facile perché nessuno ha la bacchetta magica ma sono convinto che si possa fare un ulteriore passo avanti dimostrando di poter tenere il passo delle migliori CRT. La pista di Jerez ritengo sia una delle migliori del calendario e l’atmosfera che si respira con il calore del pubblico ti trasmette una carica supplementare. Tutti noi crediamo in questo progetto che con entusiasmo portiamo avanti con determinazione e Jerez potrebbe rappresentare per noi un perfetto trampolino di lancio. ”
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