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Lamborghini Urus

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Al Salone di Pechino 2012 Automobili Lamborghini porta al debutto la concept car Lamborghini Urus, un Suv supersportivo che costituisce un nuovo punto di riferimento nel segmento delle sport utility, grazie al suo design esclusivo, ai suoi interni di grande impatto e a prestazioni di livello straordinario, caratteristiche che si uniscono a versatilità e fruibilità quotidiana. Il suo comportamento dinamico non ha rivali, grazie alla potenza di 600 CV (440 kW) e all’eccellente know-how di Lamborghini nel campo della costruzione leggera. Inoltre la Lamborghini Urus dovrebbe fare registrare il più basso valore d’emissioni di CO2 della sua categoria. Dotata di quattro posti confortevoli, vano di carico variabile, altezza da terra regolabile e sistema di trazione integrale permanente, la Lamborghini Urus offre un piacere di guida eccezionale e unico per il segmento. Anche l’interno è realizzato secondo i canoni di una vera supercar, con materiali d’avanguardia in fibra di carbonio brevettati come il Forged Composite®. Il segmento dei Suv di lusso è di grande successo su scala mondiale e i dati positivi in merito ne lasciano presagire una ulteriore crescita significativa.
La guida di un Suv di lusso supersportivo garantisce il massimo del divertimento che ci si possa aspettare da un’auto a quattro porte in linea con le esigenze quotidiane. La Urus è il primo modello Lamborghini utilizzabile come auto per la famiglia, posizionamento che consente di allargare enormemente la fascia dei clienti potenziali del marchio alle famiglie, agli attuali clienti Lamborghini e ai possessori di Suv di altre marche. I principali mercati di riferimento sono rappresentati da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Russia, Medio Oriente e Cina. Il volume di produzione immaginabile è di 3.000 unità all’anno. La trazione integrale permanente fa parte del DNA di Automobili Lamborghini, però anche il segmento Suv è tutt’altro che nuovo alla Casa di Sant’Agata Bolognese.
Con la mitica LM 002, infatti, Lamborghini creò l’antesignana dei super-Suv di lusso. Al suo esordio nel 1986, la LM 002 era un veicolo assolutamente rivoluzionario, visto che fino a quel momento non era consentito immaginare un’automobile da fuoristrada dotata di motore dodici cilindri, 450 cavalli, velocità massima oltre i 200 KM orari, interni di lusso e soprattutto una presenza così imponente. La Lamborghini LM 002 rimase in produzione fino al 1992 e, sebbene ne furono prodotti poco più di 300 esemplari, oggi occupa un posto fisso nella storia dell’auto. Con la Lamborghini Urus i designer e gli ingegneri di Sant’Agata Bolognese hanno creato indubbiamente un nuovo punto di riferimento nella storia dell’automobile. Come tradizione Lamborghini vuole, anche il nome del nuovo modello deriva dal mondo dei tori: urus, sinonimo di “uro”, è una specie bovina primordiale nota per il temperamento aggressivo e la taglia imponente, che poteva raggiungere i 180 cm di altezza. Il toro da corrida spagnolo, come viene allevato da ormai 500 anni, assomiglia ancora molto all’uro. La cosa più importante però è che si tratta di una Lamborghini autentica, con una personalità esclusiva, assolutamente inconfondibile. Si presenta possente, senza apparire mastodontica. Sembra un atleta leggero in perfetta forma, che però sa muoversi con eleganza. Con una lunghezza di 4,99 m si classifica perfettamente nella categoria dei Suv sportivi. La sua altezza di soli 1,66 m la rendono più bassa di tutte le sue concorrenti. Unitamente alla larghezza di 1,99 m la Lamborghini Urus mostra proporzioni perfette per una supersportiva del segmento. Quanto al motore, l’obiettivo da raggiungere è quello di circa 600 CV (440 kW) di potenza.
Un sistema a trazione integrale completa l’architettura ideata dagli ingegneri di Sant’Agata Bolognese. Tra gli obiettivi dichiarati vi è quello relativo alle emissioni: la Lamborghini Urus dovrà segnare il valore più basso di CO2 rispetto ai Suv concorrenti di riferimento. Data l’importanza del peso del veicolo, a questo riguardo la Urus dovrà di conseguenza risultare anche nettamente più leggera dei suoi competitor. In linea con la filosofia di Lamborghini in materia di costruzione leggera, l’obiettivo è stato conseguito attraverso l’abbinamento intelligente di materiali utilizzati nella scocca, nella carrozzeria e, per la prima volta, nell’interno dell’abitacolo. Dato l’esclusivo know-how specifico che Automobili Lamborghini possiede nella tecnologia della fibra di carbonio, ovviamente trovano impiego frequente questo tipo di materiali d’avanguardia. Oltre a determinare in modo importante la riduzione dei consumi, la costruzione leggera è un requisito fondamentale per ottimizzare le caratteristiche di dinamismo e maneggevolezza. Anche a questo riguardo la Lamborghini Urus stabilisce nuovi riferimenti, presentando un baricentro basso e un assetto variabile in altezza. In aggiunta il Suv Lamborghini spicca per la presenza di una innovativa aerodinamica adattiva. Lo spoiler anteriore è regolabile in altezza e in combinazione con l’altezza da terra variabile offre un ottimo angolo di dosso e buone capacità di superare ostacoli.
Nella sua posizione più bassa favorisce invece stabilità dinamica ad alte velocità. Ovviamente la parte posteriore è configurata con la massima attenzione per l’aerodinamica: il bordo superiore del lunotto è completato da un deflettore che convoglia in modo mirato il flusso d’aria allo spoiler posteriore adattivo. In combinazione con lo spoiler posteriore è possibile adeguare anche l’equilibrio aerodinamico della vettura alla rispettiva condizione di marcia. Design Con il suo design inconfondibile ed esclusivo ogni Lamborghini è un’opera d’arte di design d’avanguardia, una scultura tecnologica che sembra muoversi velocemente, realizzata all’insegna della purezza stilistica. La concept car Lamborghini Urus segue questa logica con la stessa coerenza usata per la supercar Aventador. Linee estremamente nitide definiscono una precisione stilistica che è di riferimento assoluto nella costruzione automobilistica.
È nato così un linguaggio formale dalla forte personalità tecnologica, che al tempo stesso esprime dinamismo e sofisticata eleganza. Ovviamente anche nella Urus si ritrovano gli stilemi caratteristici del design Lamborghini, i quali mettono in evidenza l’appartenenza di questo Suv estremo alla famiglia delle vetture costruite a Sant’Agata Bolognese. Lo dimostrano la parte anteriore fortemente tridimensionale e con lineamenti nitidissimi, il marcato angolo a freccia, le voluminose prese d’aria, i proiettori con elementi interni a “Y”, la sofisticata funzionalità degli elementi aerodinamici nonché le linee che dal cofano anteriore passano al tetto e poi raggiungono la parte posteriore della vettura.
Eppure ogni dettaglio è stato interpretato in modo nuovo. I gruppi ottici anteriori, per esempio, sono ora realizzati a fascia orizzontale di forma ettagonale e dotati di due gruppi luminosi a tre elementi LED. Inoltre la tecnica LED è stata utilizzata per realizzare le luci diurne con grafica a Y ed i fendinebbia posti sotto le voluminose prese d’aria anteriori e separati dallo spoiler adattivo. La vista laterale della Lamborghini Urus è caratterizzata da una stretta superficie vetrata che si riduce fortemente verso la parte posteriore della vettura. Unitamente alla linea molto dinamica del tetto e la marcata sagomatura dei parafanghi posteriori l’aspetto complessivo che ne risulta è filante e fortemente dinamico. La chiara rientranza dietro il passaruota anteriore con la presa d’aria conferisce alla fiancata della vettura un aspetto articolato e di sofisticata eleganza.
Ovviamente una Lamborghini deve poggiare su ruote voluminose, soprattutto quando definisce un nuovo riferimento per il dinamismo nel segmento dei Suv. I nuovi cerchi da 24 pollici in alluminio forgiato sono realizzati con disegno a doppia razza e di colore opaco. La ventilazione è ottimizzata da cinque alette in fibra di carbonio. La verniciatura esterna della Lamborghini Urus è realizzata nel colore rosso con effetto cromo, presentandosi in contrasto raffinato con le numerose parti della carrozzeria in carbonio a vista, come per esempio lo spoiler anteriore, le minigonne e il diffusore posteriore. La Lamborghini Urus non è dotata di retrovisori esterni tradizionali: ciò che avviene dietro la vettura è ripreso da piccole telecamere di forma aerodinamica ottimizzata; le immagini riprese vengono visualizzate su due schermi a TFT disposti in perfetta posizione ergonomica a destra e sinistra del quadro strumenti.
La sagoma posteriore della Urus mostra una configurazione sorprendentemente tondeggiante per una Lamborghini; esprime dinamismo, senza però apparire pesante. Gli stretti gruppi ottici posteriori con grafica a Y sono collegati tra di loro da una fascia nera che ne mette in risalto la larghezza. La grande attenzione per i dettagli si esprime anche nell’impianto di scarico, dotato di cinque terminali di forma esagonale e rifiniti con prestigiosi elementi cromati. Interni La Casa di Sant’Agata Bolognese definisce in maniera totalmente nuova la sportività nel segmento Suv, senza però limitarne la fruibilità quotidiana.
Difatti gli interni della vettura sono all’insegna del massimo comfort per guidatore e passeggeri grazie ai suoi quattro sedili avvolgenti. Comfort abbinato però a look da supersportiva: con fedeltà coerente alla strategia basata sulla costruzione leggera, praticamente tutto l’interno è realizzato con compositi in fibra di carbonio. Automobili Lamborghini possiede una competenza straordinaria nel settore del carbonio e lo dimostra con la concept car Urus con l’utilizzo di questo materiale d’avanguardia tecnologica. Ne è prova evidente il tunnel centrale, una struttura aperta – analoga a quella di uno scheletro – in carbonio Forged Composite, che attraversa l’intero abitacolo ed è coperta solo parzialmente da elementi d’imbottitura rivestiti in pelle. La straordinaria competenza di Automobili Lamborghini nel settore dei materiali in fibra di carbonio trova conferma anche nei sedili, realizzati anch’essi in Forged Composite.
I sedili sono inoltre rifiniti con imbottiture anatomiche, offrendo una posizione di seduta più bassa di qualsiasi altro modello del segmento. Per i comandi della Lamborghini Urus vige il principio della massima essenzialità. Al volante si trovano solo le levette per gestire manualmente il cambio a doppia frizione, mentre tutte le altre funzioni (indicatori di direzione, luci, tergicristalli, ecc.) sono raccolte nel volante multifunzione o sulla console centrale. Le informazioni importanti per il guidatore sono visualizzate sullo schermo a TFT programmabile, posto dietro al volante. Le funzioni secondarie (navigazione, entertainment, climatizzazione, ecc.) sono gestibili mediante uno schermo touchscreen posto nella console centrale. Un ulteriore schermo con tecnologia touchscreen è disponibile per i passeggeri posteriori .

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