La versatilità è sempre stata alla base del DNA di Honda, soprattutto per le enduro “dual-purpose”. Alla fine degli anni ’70 nacque la XL250S che univa il piacere di guida di una moto da strada a eccellenti prestazioni in fuoristrada. L’intera gamma XL in seguito divenne leggendaria: il motore 4 tempi monocilindrico, affidabilissimo e brillante, unito a un robustissimo telaio, diede vita a una moto divertente, versatile e pronta a qualsiasi tipo di utilizzo, dagli spostamenti quotidiani al più avventuroso de raid, come testimoniato da tanti motociclisti in tutto il mondo. Nel reparto R&D Honda i progettisti hanno discusso a lungo su come creare una nuova enduro che fosse perfetta sia su strada che in fuoristrada. La lunga esperienza di Honda nelle competizioni off-road e nella costruzione di enduro specialistiche, ha rappresentato un utile termine di paragone per le prime fasi di sviluppo, ispirando da subito il team di progetto della CRF250L.
Durante la progettazione di questo nuovo modello le esigenze dei clienti sono sempre state al primo posto: alcuni motociclisti richiedono prestazioni off-road da competizione, mentre altri apprezzano caratteristiche quali facilità d’uso, manovrabilità e comodità. Vogliono una moto robusta, pratica e dal look aggressivo, anche per gli spostamenti settimanali in città. Ma quando arriva il weekend serve una moto in grado di affrontare qualsiasi condizione, su strada o in fuoristrada. Il team di progetto ha quindi sempre considerato la nuova enduro Honda secondo un’ottica globale: una moto rivolta davvero agli appassionati di tutto il mondo.
Per questo motivo serviva non solo un motore potente e dalla gestione economica , ma anche un telaio in grado di adattarsi a ogni condizione. La CRF250L doveva offrire prestazioni elevate con un eccellente rapporto qualità-prezzo e con costi di esercizio contenuti. Ma l’obiettivo più importante che ha spinto gli ingegneri a creare una moto davvero versatile era un altro: progettare un prodotto in grado di avvicinare a Honda il maggior numero di persone per aiutarle a realizzare i propri sogni. Come solo una moto può fare. La CRF250L è tutto questo.
La CRF250L è una enduro davvero versatile. Le dimensioni, l’ergonomia, il peso ridotto, la forcella a steli rovesciati Showa a lunga escursione da 43 mm e la sospensione posteriore Honda Pro-Link, la rendono ideale sia per l’uso in città sia sui percorsi più accidentati. Il motore monocilindrico a 4 valvole offre potenza e coppia elevate su un ampio arco di giri e con consumi eccellenti. Lo stile accattivante richiama la leggendaria gamma da competizione CRF e offre l’impareggiabile qualità costruttiva che rende orgogliosi di possedere ogni moto della Casa dell’Ala. Il concetto che ha ispirato l’intera progettazione è stato: “Facilitare l’uso quotidiano su strada e rendere più divertenti i weekend in fuoristrada!”
Caratteristiche principali
Il motore DOHC (bialbero) da 249 cc monocilindrico con raffreddamento a liquido della CRF250L, è estremamente compatto e leggero. Genera una coppia regolare e costante ai bassi regimi per una migliore trazione e una guida più efficace sui terreni difficili. Le prestazioni agli alti regimi sono garantite grazie alle misure superquadre di alesaggio e corsa (76×55 mm). Il risultato è una potenza equilibrata e perfettamente sfruttabile su tutto l’arco di giri. Per creare un motore performante ma docile sono stati curati con grande attenzione i sistemi di aspirazione e scarico.
Il corpo farfallato e il collettore di scarico hanno diametro e lunghezza ideali. Inoltre, sono stati introdotti un nuovo filtro aria di tipo viscoso e un airbox dalla capacità di 5,7 litri per garantire il massimo flusso d’aria. Per realizzare un perfetto mix tra affidabilità, potenza e consumi ridotti, il motore della CRF250L sfrutta un nuovo bilanciere a rullo per la distribuzione, estremamente compatto ed efficiente grazie al basso attrito, contribuendo così a realizzare una testata più compatta.
L’impianto di raffreddamento utilizza un radiatore ad alta efficienza da 10,7 kW, montato sul lato sinistro della moto e protetto da una griglia in polipropilene con convogliatore d’aria per garantire un cospicuo flusso d’aria ad ogni andatura. Una ventola di raffreddamento con termostato, montata su un supporto sottile e quindi leggero ma solido, mantiene sempre la temperatura di esercizio al giusto livello, perfino nel traffico più congestionato e nei passaggi off-road più difficili. Per garantire la conformità alle normative Euro3 sulle emissioni, una sonda Lambda O2 funziona in combinazione con un impianto di iniezione aria secondario, mentre il catalizzatore è montato all’interno del silenziatore di scarico.
Ciclistica
La versatilità richiesta alla CRF250L, unita al nuovo motore, ha richiesto lo sviluppo di un telaio innovativo adeguato alle nuove caratteristiche. Realizzato in acciaio con struttura perimetrale in tubi a sezione ovale, prevede una semi-doppia culla che conferisce alla moto la rigidità adeguata alla guida in fuoristrada. Il compatto telaietto reggisella in acciaio in tubi di sezione tonda, è imbullonato al telaio e può sopportare il peso di due adulti più un carico di 5 kg. Le protezioni a fianco delle pedane del pilota evitano graffi al telaio causati da scarpe e stivali. L’interasse da 1.445 mm, in combinazione con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 27,6° e un’avancorsa di 113 mm, offre un’eccezionale stabilità e al tempo stesso grande agilità. Il peso della CRF250L in ordine di marcia e con il pieno di benzina (7,7 litri) è di 144 kg.
La forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm, rigida e precisa nella risposta, garantisce un perfetto assorbimento delle asperità per l’intera corsa di 250 mm, su qualsiasi terreno e a qualsiasi andatura. Il monoammortizzatore Showa con leveraggio Honda Pro-Link assicura un escursione ruota di 240 mm e un eccellente assorbimento grazie al cilindro con pistone da 40 mm di diametro Il forcellone è di tipo pressofuso monoblocco in alluminio, una struttura che consente la realizzazione di forme complesse e l’ottimale bilanciamento fra rigidità e flessibilità riducendo al contempo le masse non sospese.
Il registro tendicatena è realizzato in alluminio estruso. Il freno anteriore prevede un disco singolo da 256 mm con pinza a due pistoncini, mentre il freno posteriore è dotato di un disco da 220 mm morso da una pinza a singolo pistoncino. L’intero impianto frenante è stato ottimizzato per offrire il massimo controllo e una risposta sempre pronta. Il design a margherita dei dischi, ereditato direttamente dalla CRF250R e dalla CRF450R, unito al peso estremamente ridotto, è stato scelto per le ottime capacità autopulenti anche in condizioni estreme. I cerchi a raggi in alluminio, eredità della CRF250R/CRF450R, contribuiscono a ridurre la massa non sospesa garantendo massima rigidità e leggerezza. Gli pneumatici tassellati da enduro (anteriore: 3,00-21 51P, posteriore: 120/80-18 62P) si adattano perfettamente a qualsiasi situazione. La ruota anteriore da 21″ e quella posteriore da 18″ aumentano la stabilità in fuoristrada e rendono possibile il montaggio di pneumatici da fuoristrada ancor più specialistici.
- Automotive: come sta cambiando il settore con la digitalizzazione? - 16 Dicembre 2024
- Guida all’assicurazione auto online - 9 Dicembre 2024
- È più conveniente comprare un’auto nuova o usata? - 27 Novembre 2024