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Campionato Supermarecross - Bibione

Tempo di lettura: 4 minuti

Il pronostico per questa tappa dei Campionati Internazionali d’Italia su sabbia Supermarecross dava come previsto un aumento di pubblico e di partecipanti. E così è stato! Ma c’era la possibilità che qualche goccia di pioggia scendesse per rovinare la festa, dopo il tanto, duro, lavoro degli addetti del MC BB1 Bibione. Dunque una vigilia di Pasqua un po’ bagnata ma con tanto spettacolo. Un grande evento per questi Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross – Trofeo Gaetano Di Stefano ritornati a Bibione dopo il successo fatto registrare nella passata stagione. L’organizzazione del MC BB1 Bibione non ha lasciato nulla al caso con un percorso bellissimo che si snodava sull’arenile antistante il Piazzale Zenith, un tracciato molto scorrevole e veloce che alle prime luci della sera si è trasformato magicamente in un luogo dove le moto “senza faro” potevano tranquillamente percorrere senza difficoltà. Insomma un grande spettacolo a cui ha assistito un pubblico delle grandi occasioni anche quando è arrivata la pioggia, breve ma intensa, che ha parzialmente rovinato la festa. Non ci stancheremo mai di ripetere che questa di Bibione è di sicuro una delle migliori tappe andate in scena di questo Supermarecross, disciplina sportiva particolare e altrettanto interessante se portata in località dove il pubblico né può apprezzare i risvolti spettacolari.
In merito ai protagonisti c’è da dire subito che questo appuntamento ha portato a Bibione più di ottanta partenti divisi nelle varie classi. Un bel numero considerando anche un evidente incremento nella classe Minicross. Alcuni stranieri, come sempre succede a Bibione, hanno rimpinguato la entry list ma i protagonisti sono stati sempre loro: i nostri portacolori.
Partendo dalla MX1 resta sempre più leader incontrastato della categoria Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) autore di una giornata veneta in cui ha incamerato punteggio pieno, allontanando gli avversari in classifica generale. Per Felice una serata davvero proficua sotto tutti i punti di vista, coronata anche dal successo nella Supercampione valevole per il Trofeo Coast to Coast. Compagnone è sempre stato autore di partenze veloci, davanti a tutti, prendendo poi il largo sugli inseguitori, rendendo un po’ monotona la categoria sotto il profilo del risultato, ma non per questo povera di spunti agonistici. Tra questi l’ottimo secondo posto per Gianluca Martini (Beta) endurista a tempo pieno, ora, ma con un lungo trascorso nel Motocross ed ex-campione MX2 in questa disciplina nel 2009. Per lui è stato dunque un ottimo ritorno al passato ottenendo anche una piazza d’onore assoluta che la dice lunga sul suo amore per la sabbia. Al terzo posto l’austriaco Muller.

Come dicevamo una gran bel parterre nella Minicross con 15 ragazzini al via che, anche se piccoli, hanno senza dubbio espresso le più forti emozioni della serata. I protagonisti, infatti, ovvero i primi tre-quattro della classifica assoluta, hanno saputo dare pregevoli spunti agonistici e colpi di scena, come succede per i più grandi di questa disciplina. Alla fine ha prevalso il solito Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) che però ha davvero avuto vita dura. Ha vinto la prima frazione non senza difficoltà: ha agguantato la leadership al primo giro dopo l’avvio imperioso di Del Coco autore dell’hole shot, poi è caduto dando via libera a Riottini, per poi riprendersi il comando al giro numero due. Anche Riottini è poi caduto lasciando il secondo posto a Camporese. Mattia Riottini (KTM-MBL Racing) si è poi rifatto nella seconda manche, vincendola, dopo un errore di Lentini che ha chiuso secondo. Ottimo terzo posto per Nicholas Lapucci (KTM-Cevolani MX Racing).

Bellissimo spettacolo anche quello offerto dai protagonisti della MX2 che come sempre è capitato nel corso dei precedenti appuntamenti è da imputare ai due prim’attori di questa edizione 2012 del Supermarecross: Giovanni Bertuccelli (Honda-Pardi Racing) e Antonio Mancuso (Honda-Pardi Racing). I due siciliani partono da Bibione ancora con gli stessi punti guadagnati con un primo ed un secondo di manche a testa, con Bertuccelli che in virtù della vittoria nella seconda frazione si aggiudica la giornata rimanendo leader in campionato. Bertuccelli era partito benissimo nella prima manche, tenendo la testa per quattro giri, poi una doppia caduta ha dato il via libera a Mancuso, anch’egli scivolato ma lestissimo nel sopravanzare l’amico-rivale. Giovanni con lo spezzarsi del ritmo ha subìto un leggero indurimento delle braccia, fenomeno che non lo ha attanagliato in gara 2 quando, preso il comando sin dal via, è scappato indisturbato e senza mai commettere errori. Per Mancuso si è comunque trattato di una bella prestazione generale che oltre al primo posto di gara 1 ed il secondo di gara 2, è stata coronata anche dalla piazza d’onore nella Supercampione. Da segnalare anche un terzo e quarto posto, a pari punteggio, per Leonardo Amadio (Honda-SRS Racing) e Nicola Recchia (KTM-Errevi).
Anche la 125 è stata entusiasmante sotto il profilo agonistico. Angelo Fabbri (KTM-MBL Racing) si è aggiudicato la giornata ma non è stato facile per il pilota abruzzese. La prima partenza, infatti, non è stata delle migliori ma poi ha recuperato sino alla seconda piazza. Gara 2 è andata meglio con uno migliore start ed il comando della gara preso al primo giro. Il protagonista di gara 1, invece, dopo l’hole shot di Bisi è stato indubbiamente Andrea Cadeddu (KTM-Pardi Racing) che ha vinto la sua prima manche di quest’anno, per lui un’ottima prestazione generale dopo la vittoria, chiusa con un terzo posto in gara 2. Nicola Favalli (KTM-FanXTeam) ha chiuso terzo nella generale.
Del protagonista del Trofeo COAST TO COAST vi abbiamo già parlato con Compagnone vincitore, secondo posto per Mancuso e terzo per Martini.