A dispetto di quanto visto ieri, l’ultima giornata del test ufficiale MotoGP di Jerez si apre con un bel sole e le condizioni ideali per riprendere il lavoro interrotto dalla comparsa della pioggia. Primo pilota ad entrare in azione è James Ellison (Paul Bird Motorsport) intorno alle 10:10, seguito di lì a poco dal collaudatore Ducati Franco Battaini, Ben Spies (Yamaha Factory Racing), Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing), e Danilo Petrucci (Came Iodaracing Project). I piloti si mettono subito al lavoro, senza perdere tempo, con l’obiettivo di recuperare quanto lasciato indietro ieri. Alle 10:30 circa si unisce al gruppo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing): il maiorchino balza al comando della tabella dei tempi sin dalle prime battute, mantenendo la leadership fino al termine della prima parte della giornata.
Lorenzo è l’unico a scendere sotto la linea dell’1:39, mettendo a referto in sella alla sua M1 il momentaneo 1:38.953 giunto alla tornata numero 18 delle 39 totali percorse. È poi la volta del connazionale di Repsol Honda, Dani Pedrosa. Il numero 26, oggi impegnato con alcune nuove soluzioni nel telaio e nell’elettronica del suo prototipo, si attesta sull’1:39.157 (+0.204s), e nelle dichiarazioni rilasciate durante la serata di ieri, ha parlato anche di una possibile simulazione di gara.
Torna al lavoro anche l’attuale Campione del Mondo Casey Stoner (Repsol Honda), ieri pomeriggio sceso in pista per soli tre giri con la RC213V. Date le condizioni miste del sabato, l’australiano ha voluto attendere quest’ultima giornata per riprendere quanto iniziato venerdì. 36 giri per lui e un crono di 1:39.285, a 332 millesimi dal rivale in testa. Quarta piazza per l’americano Ben Spies (Yamaha Factory Racing), l’ultimo pilota capace di rimanere sotto l’1:40 (per lui un 1:39.955, a 1.002s da Lorenzo), seguito poi dallo spagnolo Álvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini), oggi intenzionato ad effettuare la prima vera simulazione di gara in sella alla sua nuova moto, e dall’inglese Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3).
Coppia di piloti Ducati subito dopo: Nicky Hayden, il più veloce del sabato grazie al tempo fatto registrare nei minuti finali su asfalto ormai asciutto, porta la sua Desmosedici sul momentaneo 1:40.281 (+1.328s), mentre riprende a ritmo serrato il lavoro di Valentino Rossi sulla GP12. L’italiano si è dichiarato spiaciuto per il tempo perso ieri a causa della pioggia, e spera quindi per quest’oggi di svolgere il più possibile di quanto programmato.
Per lui un 1:40.470, staccato di 1.517s da Lorenzo. Chiudono la top10 lo spagnolo Hector Barberá (Pramac Racing) e l’italiano Andrea Dovizioso (Monster Yamaha Tech 3), mentre si accomodano appena sotto, l’attuale Campione del Mondo Moto2 Stefan Bradl (LCR Honda) e il ceco del Cardion AB Motoracing Karel Abraham.
Le due ART del team Power Electronics Aspar aprono lo schieramento delle CRT: Randy de Puniet si piazza 13º (1:41.391, +2.438s), seguito dal compagno di squadra Aleix Espargaró. L’italiano Danilo Petrucci (Came Iodaracing Project) è 15º, mentre troviamo due linee sotto Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini) e Mattia Pasini (Speed Master).
Fonte MotoGP.com
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