Volkswagen Cross Coupé
Dal punto di vista tecnico, questo SUV si basa sul nuovo pianale modulare trasversale (MQB) del Gruppo Volkswagen. Con riferimento all’MQB, esistono determinati parametri che vengono uniformati (a livello di gamma modelli e Marchi), quali ad esempio la distanza tra il pedale dell’acceleratore e il centro della ruota anteriore, nonché la posizione di montaggio di tutti i motori. Vi sono però anche parametri caratterizzati da una certa flessibilità, che possono essere sviluppati in modo ottimale e mirato specificatamente per ciascun modello, tra cui ad esempio passo, carreggiate e dimensioni delle ruote. Nella nuova Cross Coupé, elementi del pianale modulare trasversale (MQB) si uniscono con quelli di una futura generazione di SUV, in questo caso asse anteriore e posteriore MQB, TDI 190 CV della nuova serie di motori EA288 e cambio DSG a 6 rapporti. Il tutto in abbinamento a componenti elettrici “made by Volkswagen” (batteria agli ioni di litio nel tunnel centrale così come motore elettrico anteriore da 40 kW e posteriore da 85 kW). Ricca gamma di varianti. La Cross Coupé mostra inoltre con grande evidenza quante varianti di vetture possano essere realizzate grazie all’MQB. In linea teorica, infatti, dati i sistemi modulari, la concept car potrebbe essere configurata non solo come ibrida plug-in (batteria con interfaccia esterna per la ricarica), ma anche come vettura full-hybrid (senza interfaccia esterna), nonché soltanto con motore a combustione o trazione elettrica. Efficienza e dinamica. Tecnologie di trazione efficienti consentono di ottenere un comportamento dinamico eccellente, d’obbligo per la nuova Cross Coupé: vettura dinamica per antonomasia.
Dal perfetto connubio tra economicità esemplare dei consumi e comportamento dinamico senza compromessi, nasce una crossover sportiva senza precedenti. La Cross Coupé, presentata a Ginevra, passa da 0 a 100 km/h in appena 6,5 secondi e, a partire da circa 1.600 giri, il suo TDI sviluppa fino a 400 Nm di coppia massima. Basta premere un pulsante poi per fare in modo che i due motori elettrici anteriore e posteriore eroghino rispettivamente ulteriori 180 e 270 Nm. Nella fase di boost, a piena potenza di tutti i motori, il sistema di trazione è in grado di rendere disponibile 700 Nm di coppia massima. In virtù di questo valore il prototipo può essere classificato tra le odierne vetture sportive ad elevate prestazioni.
Batteria nel tunnel centrale. In modalità di marcia puramente elettrica, i motori elettrici vengono alimentati con l’energia fornita da una batteria agli ioni di litio composta da otto moduli. La batteria ha una capacità di 9,8 kWh ed è ubicata nel tunnel centrale della vettura. Un’elettronica di potenza integrata nel vano motore anteriore opera nell’ordine di una tensione di 370 volt e gestisce il flusso di energia ad alta tensione da e verso la batteria e verso i motori elettrici. La rete di bordo viene invece alimentata tramite un convertitore DC/DC da cui riceve la necessaria tensione a 12 volt. Il sistema di trazione elettrica non pregiudica in alcun modo l’abitabilità della vettura. La batteria viene caricata da generatori esterni (collegamento da 230 volt) o durante la marcia. Carica anche con la semplice pressione di un pulsante. Il guidatore può scegliere di caricare la batteria con il TDI durante la marcia (tramite un ulteriore tasto accanto alla leva del cambio), ad esempio per poter circolare poi con sufficiente energia elettrica nelle zone in cui sono ammessi gratuitamente veicoli a emissioni zero.
L’autonomia della Cross Coupé, sia puramente elettrica che complessiva, viene costantemente visualizzata attraverso la strumentazione. Il sistema di gestione dell’energia e di propulsione regola una centralina motore, tenendo conto delle relative richieste di carico del guidatore. Di base il guidatore può scegliere tra cinque modalità di marcia: CITY (modalità Eco per la massima economia dei consumi), SPORT (grande dinamica), OFFROAD (trazione integrale permanente), modalità elettrica (trazione puramente elettrica sia EV-CITY sia EV-SPORT) e carica (tramite TDI). Parallelamente la Cross Coupé sfrutta condizioni operative diverse, in cui i motori e gli assi di trazione vengono attivati o disattivati secondo necessità.
I nuovi TDI dell’MQB verranno proposti nelle varianti 1.6 e 2.0 di cilindrata, con potenze che partono da 90 CV e arrivano ai 190 CV del prototipo di Ginevra. I nuovi motori ad accensione spontanea non solo assicurano basse emissioni di sostanze nocive, consumi contenuti e coppie elevate, ma sono anche realizzati con cura e garantiscono una guida confortevole. Il 2.0 TDI della Cross Coupé, per esempio, fa uso di due alberi di equilibratura, che eliminano le forze di massa libere che inevitabilmente si creano su un motore a pistoni. Per quanto riguarda il comfort acustico svolgono un’azione proficua anche il meccanismo a cinghia dentata della pompa combinata olio/vuoto funzionante a bagno della coppa dell’olio e gli ugelli incapsulati.
- Fiat Grande Panda: anteprima della nuova city car - 14 Giugno 2024
- Alpine A290: la city car compatta, sportiva ed elettrica - 14 Giugno 2024
- Personalizzare la propria moto: l’arte del graphic kit - 13 Giugno 2024