Villa d’Este 2012
Il “cuore” del Concorso Il “cuore” del Concorso si trova, come sempre, a Villa d’Este dove, dal 1929, bellezze e rarità automobilistiche si contendono il favore del pubblico e della giuria.La lista delle candidature per il Concorso di quest’anno è chiusa e la gara per gli ambiti posti da starter si è conclusa.A margine del Motor Show di Ginevra, il Dott. Ralf Rodepeter, Direttore del Museo BMW e membro del Comitato di Selezione del Concorso d’Eleganza Villa d’Este, ha dato un’anticipazione delle partecipanti all’edizione del Concorso 2012.
Ferrari GTO Berlinetta Scaglietti (1962)
La fortunata storia della Ferrari GTO, una delle indiscusse icone della storia automobilistica, iniziò 50 anni fa.In occasione del suo anniversario, quest’anno una delle categorie di veicoli del Concorso d’Eleganza Villa d’Este sarà dedicata alla Ferrari 250, in modo tale da ripercorrere la storia dell’evoluzione della GTO. La Ferrari GTO in mostra a Villa d’Este è uno dei 32 esemplari della Serie 1 e fu consegnata in Francia 50 anni fa.La vettura ottenne vari successi su importanti circuiti europei come Nürburgring, Spa e Zolder.Questa GTO ha avuto solo quattro precedenti proprietari prima di giungere a quello attuale negli Stati Uniti.
Aston Martin DBR1 (1959)
Dopo che, nel 1956, fu cambiato il regolamento per il Campionato Mondiale delle Auto Sportive, la Aston Martin decise di realizzare la DBR 1.In totale, furono costruite solo cinque vetture.La base del progetto era la Aston Martin DB3 con un motore 6-cilindri e una cilindrata di 2,9 litri.Iniziò così una storia che terminò con la vittoria a Le Mans, la prima e fino ad ora unica vittoria che la Aston Martin è riuscita a conseguire.La DBR 1 che partecipa al Concorso d’Eleganza Villa d’Este si aggiudicò nel 1959, il secondo posto a Le Mans, guidata da due dei più grandi eroi dell’automobilismo del suo tempo: Maurice Trintignant e Paul Frère.
Fiat Abarth 500 Zagato Coupé (1957)
La famosa carrozzeria italiana Ugo Zagato progettò sulla base della Fiat 500 una coupé 2+2 destinata alle corse automobilistiche, con un motore posteriore da 479 cc ad alta compressione preparato da Carlo Abarth.La vettura fu presentata per la prima volta al Salone di Torino del 1957.Il motore da corsa di 23 CV lanciava la Fiat, che pesava soltanto 445 kg, a oltre 110 km/h.La vettura vinse subito la serie italiana di corse 500 GT. Di questa bellezza a quattro ruote di soli 3,20 metri di lunghezza, 1,32 metri di larghezza e 1,13 metri di altezza ne furono costruiti solo cinque esemplari.
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