Un’esperienza unica, emozionante, stimolante che coniuga l’ebbrezza della potenza con la bellezza di una serie di prove ed “esercizi” sul ghiaccio: Porsche On Ice è sensibilità, è destrezza nel gestire come se fosse già una propria dote, la propria paura tra i cordoli fatti di neve. Lo scenario è incantevole, con la temperatura esterna tra i -19 ed i -24 gradi, ma l’adrenalina è forte e tutto si respira fuorchè la sensazione di freddo anzi .. . . Gli istruttori sono molto abili, l’ambiente è “friendly”, una atmosfera che avvolge tutti noi partecipanti, che ci fa sentire come a casa propria e che ci prepara per le prove di abilità. La gamma Porsche è quasi al completo; la nuova 911 sarà la regina di questa tappa del Porsche On Ice ma sarà anche il sogno di tutti noi aspiranti cadetti. Slalom tra i birilli, prova dell’otto e prova in pista, situazioni dinamiche tutte estremamente diverse ma spettacolari.
Faccio parte del gruppo “verde”, quindi iniziamo il primo giorno di “addestramento” con la classica prova dell’otto; l’istruttore spiega brevemente cosa dobbiamo fare: in pratica si tratta di intraversare e gestire un bellissimo mostro a quattro ruote (la nuova Porsche 911), con due sole ruote motrici, le posteriori, e con la bellezza di oltre 350cv…..
La difficoltà iniziale è evidente, sono impacciato dalla bellezze di una sportiva che sogno sin da piccolo, ma la nuova Porsche 911 trasmette confidenza, sembra quasi voler comunicare fiducia e così la prima prova si svolge con il mio più sano stupore: che macchina!
Dalla nuova 911 passiamo alla Cayenne: qui le difficoltà aumentano sensibilmente, uno scarto tra i birilli condito da una mezza luna da percorrere senza paura ed ovviamente di traverso: nonostante una stazza non indifferente, il mio sgomento aumenta. Ma queste Porsche cosa diavolo hanno che nonostante il ghiaccio e la mia totale inesperienza di guida sul ghiaccio, riescono a trasmettere fiducia sin dai primi metri?
La terza ed ultima prova si svolge in pista; teatro di questa spettacolare quanto difficile prova è il ghiacciodromo di Livigno: oltre 1km tra curve, dossi ed un misto tra ghiaccio e neve. Il nostro cavallo di battaglia è sempre la nuova Porsche 911 e gli istruttori sono abilissimi nel dimostrarci le giuste traiettorie e come si deve giocare con lo sterzo, l’acceleratore ed i freni.
Prima, seconda, curva a destra con dosso, frenata incisiva e di nuovo un’altra curva a destra, si gioca con lo sterzo per via dei rapidisimi controsterzi che la nuova Porsche 911 richiede per esser incisiva su questa pista di ghiaccio, il piccolissimo rettilineo lo si percorre intraversando la bella coupè tedesca ed al tempo stesso inserendo rapidamente la terza, poi di nuovo frenata, punto di corda per il curvone a sinistra, il più veloce e difficile perchè per uscire veloci e non fermarsi nella neve bisogna esser rapidissimi con lo sterzo senza mai mollare il gas; si affronta un’altra curva a sinistra, qui è importante prendere la giusta traiettoria per esser veloci nella frenata alla curva successiva, a destra, per innescare un bellissimo quanto spettacolare effetto pendolo, in modo da rasentare il punto di corda, a sinistra ed affrontare l’ultimo rettilineo, quello che porta al “traguardo”.
Ora se questo vi sembra facile pensate che nel corso dei due giorni di prova, l’abilità di tutti quanto noi partecipanti al Porsche On Ice, è aumentata visibilmente così come anche la velocità ed il feeling con le belle vetture di Stoccarda ma un unico dubbio ci resta: a quando la data del prossimo evento a Livigno del Porsche On Ice? Si, perchè non vediamo l’ora di ritornare più veloci e controsterzanti che mai!!!
Un grazie a tutto il Team Porsche così come a Mauro e Barbara che hanno reso questo evento perfetto!!
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