Breganze SF 750
“Possiamo proprio dire che la realizzazione della prima “street cafè” made in italy 100% è il sogno che diventa realtà” affermano alla Moto Breganze. “Un concetto del Made in Italy sempre più logorato e messo alla prova negli ultimi tempi dall’ormai consueto ricorso alla produzione in paesi con mano d’opera a basso costo, è diventato il principio ispiratore del nuovo marchio che racchiude in sé i caratteri tipici della produzione motociclistica italiana. La Orange Factory attraverso il brand Breganze Motociclette Italiane cerca di raccogliere il retaggio delle ormai mitiche motociclette del vicentino che resero grande il motociclismo italiano ed il Made in Italy, cercando di sviluppare i concetti ed i principi che quelle moto hanno rappresentato e rappresentano per intere generazioni di motociclisti nel mondo”.
“Con il progetto Breganze SF 750, Orange Factory vuole offrire al motociclista attento ai particolari un oggetto passionale, ricercato e fatto quasi esclusivamente a mano che si distacca dalle mode del momento, dal carattere evocativo ma innovativo e dalla personalità spiccata che, con la sua esclusività ed elegante essenzialità, ha la pretesa di distinguersi dalla miriade di prodotti di tendenza presenti nel panorama motociclistico mondiale”.
La SF 750 nasce come moto quasi completamente artigianale, esclusiva nei dettagli e totalmente personalizzabile che sa adattarsi ai gusti ed agli stili più disparati, è un concentrato di soluzioni meccaniche d’avanguardia e di raffinatezze tecnologiche costruite intorno ad un “cuore” originale, il bicilindrico parallelo 8V bialbero da 747 cc, ad iniezione elettronica da 85 CV, sul quale i costruttori sono riusciti a mettere le mani dopo la chiusura dello stabilimento Laverda ed il conseguente stop alla produzione dei modelli Strike e Formula che utilizzavano questo propulsore. Derivato dal motore Formula e quindi non solo revisionato, aggiornato, ma modificato nelle sue criticità originali e dotato di scarico con catalizzatore Euro 3, il motore sembra aver trovato nuova vita e si adatta perfettamente allo stile della moto e dell’atelier dove viene realizzata e dove trovano origine progettuale anche molti accessori ricavati dal pieno.
Il telaio è un traliccio in tubi di Carpental 7020 a sospensione posteriore classica, con forcellone oscillante e due ammortizzatori Öhlins con serbatoio separato. Forcella Öhlins a steli rovesciati completamente regolabile, mentre i dischi freno sono a margherita, gli anteriori di produzione Galfer, con pinze Brembo a quattro pistoncini ad attacco radiale. Ruote a raggi, ma con cerchi provvisti di costola, per poter montare pneumatici tubeless. Grintosa, dotata di una straordinaria personalità la SF 750 non vuole far rivivere un mito ma proseguirlo all’insegna delle novità e delle altissime tecnologie e professionalità con la quale viene costruita.
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