Nuova Mercedes SL
La struttura in alluminio non è soltanto più leggera, ma si dimostra anche superiore alla versione in acciaio del modello precedente per rigidità, sicurezza e comfort. Questi risultati sono assicurati dall’intelligente adozione di materiali leggeri e di componenti ottimizzati in funzione dell’impiego previsto. Per la produzione delle parti in alluminio vengono ad esempio utilizzati diversi metodi di lavorazione. A seconda della loro funzione, i componenti sono realizzati per fusione in conchiglia o per pressofusione sottovuoto, come profilati estrusi oppure sotto forma di lamiere di alluminio di diverso spessore. I risultati che si ottengono sono una grande rigidità torsionale, un’elevata sicurezza e un miglior comportamento vibrazionale.
Sebbene la nuova SL sia ancora più confortevole e disponga di un maggior numero di sistemi di assistenza alla guida rispetto al modello precedente, cosa che le ha fatto perdere parte del vantaggio in termini di peso ottenuto con la scocca di alluminio, la bilancia mostra valori sorprendenti. La nuova SL 500 pesa infatti complessivamente circa 125 chilogrammi in meno del modello omonimo che l’ha preceduta, mentre la SL 350 ha perso addirittura 140 chilo-grammi. Questi risultati si devono, oltre che alla scocca in alluminio, all’intelligente perfezionamento di tanti dettagli finalizzato alla riduzione del peso.
Potente in accelerazione, impeccabile a qualsiasi velocità, precisa nelle curve: la nuova SL assicura tutto il piacere di guida che si desidera. Il merito non è soltanto delle potenti motorizzazioni, ma anche e soprattutto di un autotelaio dall’assetto sportivo e confortevole al tempo stesso, che si distingue come la scocca per l’intelligente adozione di materiali leggeri. Per ridurre le masse non sospese, ad esempio, anche i fusi a snodo e i bracci elastici dell’asse anteriore sono in alluminio. Lo stesso vale per quasi tutti i componenti di guida delle ruote posteriori.
Per la nuova SL vengono offerti due diversi tipi di sospensioni. La dotazione di serie prevede le sospensioni semiattive. In alternativa è disponibile a richiesta il sistema di sospensioni attive ABC (Active Body Control).
Entrambe le tipologie di assetto sono abbinate ad un nuovo sterzo diretto elettromeccanico con servoassistenza in funzione della velocità e rapporto
di trasmissione variabile in base all’angolo di sterzata del volante. Lo sterzo assicura una buona precisione direzionale in rettilineo, e quindi un elevato grado di sicurezza alle velocità autostradali, e rende la SL molto agile. Inoltre riduce lo sforzo al volante necessario nelle manovre di parcheggio e nelle svolte.
Con i suoi 4.663 centimetri cubici di cilindrata, il nuovo V8 della SL 500 eroga 320 kW (435 CV) di potenza, vale a dire approssimativamente il 12% in più del modello precedente, nonostante abbia circa 0,8 litri in meno di cilindrata. I consumi sono scesi fino ad un massimo del 22%, mentre la coppia è salita da 530 a 700 Nm, con un incremento del 32%. Il nuovo propulsore V6 della nuova SL 350 presenta la stessa cilindrata del modello precedente (3.499 cm³) ed eroga 225 kW (306 CV) e 370 Nm. Consuma appena 6,8 litri ogni 100 chilo-metri e fa pertanto risparmiare quasi il 30% di carburante rispetto al modello precedente. Per entrambe le motorizzazioni la funzione ECO start/stop è di serie. Anche il cambio automatico 7G-TRONIC PLUS, ottimizzato sotto il profilo dei consumi e del comfort, fornisce il proprio contributo. L’esemplare parsimonia dei motori BlueDIRECT non sminuisce tuttavia il temperamento
del Roadster. Al contrario: la SL 350 accelera in 5,9 secondi da 0 a 100 km/h, battendo di tre decimi il modello precedente. La SL 500 impiega 4,6 secondi, otto decimi in meno della precedente SL 500.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!