Audi A1 Sportback
Le motorizzazioni disponibili sono quattro TFSI a benzina e tre TDI, con una gamma di potenza che va da 86 CV (63 kW) a 185 CV (136 kW). Una novità nella famiglia A1 è il 1.4 TFSI 140 CV (103 kW), che seguirà in un secondo momento e che potrà vantare consumi medi di 4,7 litri di benzina ogni 100 chilometri. Contribuisce a questa efficienza innovativa anche la nuova tecnologia “cylinder on demand”, che a carico parziale può escludere temporaneamente due dei quattro cilindri. In combinazione con alcuni motori è disponibile il cambio S tronic a sette rapporti, dai rapidi cambi di marcia.
Sono molte le soluzioni high-end della A1 Sportback anche per quanto riguarda i comandi e i sistemi d’infotainment. Per collegarsi a Internet basta abbinare il sistema di navigazione MMI plus, che costituisce una raffinata centrale multimediale, con il telefono veicolare Bluetooth online. L’abitacolo della A1 Sportback è vivace, giovane e personalizzabile a piacimento con colori vivaci e molti dettagli accattivanti.
La Audi A1 Sportback riprende il design della A1 a tre porte. Il cofano motore e il cofano bagagliaio sembrano voler includere la carrozzeria in un abbraccio ideale, la linea delle spalle corre tutt’intorno all’auto e la struttura del tetto, dotata di spoiler, confluisce con linee elegantemente fluide nei montanti posteriori molto inclinati. Nella parte anteriore domina la grande griglia single-frame con gli angoli superiori smussati. Sono disponibili anche fari xeno plus; le luci diurne sono composte da diodi elettroluminescenti che vanno a comporre esteticamente un’entità unica. Anche i gruppi ottici posteriori, di forma plastica, sono dotati di diodi luminosi chiamati LED SuperRed.
A richiesta la struttura del tetto (arco, tetto e spoiler) può essere in uno dei tre colori di contrasto. Per la carrozzeria sono disponibili dodici colori, tra cui il nuovo arancio Samoa, novità per la sola A1 Sportback. Un’altra possibilità è data dal pacchetto S line exterior con i suoi dettagli sportivi ed eleganti. Nel programma degli accessori della A1 Sportback saranno disponibili in un secondo momento dei kit con appendici aerodinamiche e set di adesivi colorati per gli esterni.
La Audi A1 Sportback è lunga 3,95 metri e ha un passo di 2,47 metri, esattamente come la versione a tre porte. È invece più larga (1,75 metri) e più alta (1,42 metri) di sei millimetri.
La Audi A1 Sportback è disponibile in sette motorizzazioni a quattro cilindri: quattro TFSI e tre TDI. Tutti i motori seguono il principio del downsizing: la sovralimentazione si sostituisce all’aumento di cilindrata e l’alimentazione del carburante avviene per iniezione diretta. Fatta eccezione per la 1.6 TDI con
S tronic e per la motorizzazione a benzina più potente, tutte le versioni sono dotate di sistema Start&Stop.
Il 1.2 TFSI eroga una potenza di 86 CV (63 kW); un sistema di gestione dell’energia termica particolarmente efficace contribuisce a contenere i consumi, limitandoli a 5,1 litri ogni 100 km. I tre TFSI di 1,4 litri erogano una potenza di 122 CV (90 kW), 140 CV (103 kW) o 185 CV (136 kW). Il motore di punta a benzina viene sovralimentato contemporaneamente da un compressore e da un turbocompressore: la coppia è di 250 Nm, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7,0 secondi e la velocità massima è di 227 km/h.
Il 1.4 TFSI 140 CV (103 kW), una novità nella famiglia A1, seguirà in un secondo momento. Per conciliare potenza elevata e grande efficienza questo propulsore sfrutta la tecnologia “cylinder on demand”.
Nelle condizioni di guida in cui si hanno carichi bassi e regimi del motore medio-bassi un sistema di attuatori basato sull’“Audi valvelift system” disattiva temporaneamente due cilindri chiudendone le valvole. Anche in questo caso il motore risulta silenzioso e regolare. Se il guidatore accelera con decisione, il
1.4 TFSI torna immediatamente alla modalità a quattro cilindri.
In combinazione con un sistema articolato di gestione dell’energia termica e altre soluzioni all’insegna dell’efficienza, la tecnologia “cylinder on demand” rende il 1.4 TFSI estremamente parco nei consumi, che si attestano in media a 4,7 litri di benzina ogni 100 chilometri. Ciò nonostante, il quattro cilindri vanta qualità sportive. Per esempio impiega solo 8,1 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima di 212 km/h.
Completano la gamma tre motori TDI. Il 1.6 è disponibile in due versioni: una da 90 CV (66 kW) e una da 105 CV (77 kW). In entrambe le versioni (in combinazione con il cambio manuale) la A1 Sportback consuma in media 3,8 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di 99 grammi al chilometro. Con il 2.0 TDI 140 CV (105 kW), che seguirà in un secondo momento, la A1 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e fa registrare consumi medi di soli 4,1 litri di carburante ogni 100 chilometri.
Anche la trasmissione sottolinea il carattere altamente tecnologico della A1 Sportback e la sua posizione speciale nel segmento delle compatte. Per le motorizzazioni 1.4 TFSI 122 CV (90 kW), 1.4 TFSI 140 CV (103 kW) e 1.6 TDI
90 CV (66 kW) è disponibile a richiesta il cambio S tronic a sette rapporti, che è invece di serie nel modello di punta TFSI 185 CV (136 kW). Il cambio a doppia frizione si caratterizza per l’elevato comfort e per la rapidità dei cambi marcia; non sono inoltre percepibili cali di potenza. Entrambe le frizioni rinunciano a un sistema di lubrificazione, cosa che aumenta il rendimento del cambio S tronic.
Con il cambio S tronic a sette rapporti, che include anche il sistema d’assistenza in fase di spunto, il guidatore può cambiare le marce in modalità automatica oppure manualmente servendosi dei bilancieri al volante. Anche i cambi meccanici (a cinque o sei marce a seconda del motore) conciliano perfettamente sportività ed efficienza.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!