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Quadro 350D

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La nuova idea di mobilità che è alla base del tre ruote è frutto di soluzioni tecniche ed innovative mai applicate in queste tipologie di veicoli. La struttura della sospensione anteriore è a quadrilatero articolato, soluzione che consente una perfetta cinematica della sospensione assorbendo le sollecitazioni che normalmente vengono trasmesse al manubrio. Come risultato si ottiene una guida fluida e precisa. Ciò che rappresenta il vero cuore del 350D è il rivoluzionario sistema di sospensione oleo-pneumatica, l’HTS (Hydraulic Tilting System), che ne caratterizza il comportamento per stabilità, manovrabilità, sicurezza e divertimento (vedi immagini HTS allegate al press kit). Il sistema è composto di due cilindri idraulici ed un cilindro “molleggio”: i primi collegano il telaio ai bracci oscillanti delle ruote, mentre il secondo assolve alle funzioni della classica molla-ammortizzatore. I cilindri sono in collegamento tra loro attraverso una valvola che permette il flusso dell’olio in risposta alle sollecitazioni provenienti dalle asperità del terreno e dalla tipologia di guida. Inoltre il gas, compresso nei cilindri idraulici, consente di aiutare il pilota a sostenere il veicolo trasmettendo sicurezza e affidabilità. La chiusura della valvola permette di mantenere il parcheggio stabile del veicolo anche senza l’utilizzo del cavalletto centrale.
Le ruote da 14 pollici all’anteriore e 15 pollici al posteriore conferiscono maggiore stabilità aumentando il comfort di guida e la sicurezza. L’impianto frenante è reso ancora più sicuro ed efficiente  dalla frenata combinata, azionabile dalla leva sinistra o dal freno a pedale.
La linea aggressiva del Quadro 350D non sacrifica la protettività aerodinamica che permette di viaggiare anche ad alte velocità senza fastidiose turbolenze.
Nello scudo sono presenti due vani portaoggetti, di cui uno contenente la presa da 12V a cui poter collegare gli apparecchi elettronici di uso quotidiano.
Il sottosella può ospitare comodamente un casco integrale ed uno jet (2 integrali con la sella alta optional) e si apre direttamente dal blocchetto di accensione centralizzato, come anche il tappo del serbatoio.
Il quadro strumentazione è semplice e completo in modo da poter tenere sotto controllo ogni dettaglio del Quadro 350D.
Quadro 350D è equipaggiato con un motore da 313cc che, grazie all’andamento della curva di coppia piatto, permette di avere un’erogazione piena ad ogni regime, adattandosi alle differenti situazioni di utilizzo.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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