X

Usiamo i cookie per fornirti un'esperienza migliore sul nostro sito web.

Rossi prova la Ducati Desmosedici GP1000

Tempo di lettura: 2 minuti

A Valencia una giornata finalmente sgombra di nubi ha permesso ai piloti della MotoGP di sfruttare pienamente le sette ore a disposizione nel primo dei due giorni di test in programma. Valentino Rossi ha cominciato un importante lavoro di raccolta di informazioni in preparazione della stagione di test invernali 2012, effettuando una lunga serie di prove di set-up con la sua squadra e la supervisione del direttore tecnico Filippo Preziosi. Nicky Hayden sfortunatamente all’ultimo momento ha dovuto rinunciare ai test a causa delle conseguenze della caduta nella gara di domenica. Esami più approfonditi rispetto alle radiografie effettuate subito dopo il GP, hanno infatti evidenziato due fratture, non scomposte, dello scafoide della mano destra e dello stiloide radiale del polso. Il tester ufficiale, Franco Battaini, nel pomeriggio ha preso il suo posto a fianco di Valentino Rossi.

Valentino Rossi (Ducati Team) 6° tempo (1:33.857)
“Questa moto si guida meglio della 800, anche se siamo appena all’inizio del nostro lavoro. Si può dire che il feeling sotto alcuni aspetti è migliorato mentre sotto altri è molto simile a prima, ma è esattamente quello che ci aspettavamo. Sappiamo infatti che stiamo facendo una lavoro di preparazione per la moto che useremo nei test del 2012, che saranno molto importanti. Il motore sembra vada già piuttosto bene, è veloce, anche se non mi sono mai trovato proprio con gli altri per un paragone diretto. In centro curva invece sono ancora un po’ lento e  inoltre dobbiamo cercare di migliorare l’aderenza sul posteriore perché al momento non riusciamo scaricare bene la potenza a terra e quindi a sfruttarla tutta. Però come primo “assaggio” non è male e la cosa davvero importante è che possiamo lavorare più liberamente sulla moto, modificare il bilanciamento, la distribuzione dei pesi, le misure e quello che serve per preparare i prossimi importanti tre mesi di lavoro”.

Nicky Hayden (Ducati Team)
“Questa mattina mi sono messo la tuta e sono andato al box ma non mi sentivo a posto. Sono qundi passato in clinica per un antidolorifico ma uno dei medici, dopo aver esaminato ancora la mano, mi ha consigliato di fare una TAC. Siamo quindi andati in ospedale dove la scansione ha evidenziato due fratture. D’accordo con i medici e il mio fisioterapista ho deciso di non guidare anche se c’erano delle cose molto importanti che avrei voluto provare. Lo scafoide è un osso particolare e, se non fai attenzione, può volerci tantissimo per guarire dato che non è molto irrorato dai vasi sanguigni. Ho quindi scelto di stare a guardare i test. Farò comunque altri esami e poi deciderò se operarmi o meno”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Altri articoli...