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Nelle libere di Valencia domina Stoner

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Piloti della classe regina in pista per aprire questo particolare fine settimana di gara valenciano. Nel cuore e nella testa di tutta la comunità MotoGP è ancora caldo il ricordo di Marco Simoncelli, tragicamente scomparso nello scorso appuntamento di Sepang. Svariate le manifestazioni d’affetto per ricordare il 24enne pilota italiano: il box del team San Carlo Honda Gresini è stato aperto lasciando al centro in bella mostra la moto del numero 58. Non sono da meno i compagni di categoria, scesi in pista con l’obiettivo di offrire il miglior weekend di gara possibile come omaggio alla memoria del pilota scomparso. Si fa subito vedere l’attuale Campione del Mondo Casey Stoner (Repsol Honda), che nelle battute finali va a posizionarsi sulla riga più alta della tabella dei tempi. L’australiano, giunto 2º nella gara valenciana del 2010 dopo essere scattato dalla pole, firma un crono rapido di 1:45.513.

Alle sue spalle si piazza il compagno di squadra Dani Pedrosa (Repsol Honda), l’unico pilota capace di vincere sul circuito Ricardo Tormo con le tre differenti categorie. Lo spagnolo gira con un 1:45.736, a 223 millesimi da Stoner. Ottimo terzo tempo per Valentino Rossi (Ducati Team), che nel terzultimo dei 19 giri portati a termine supera la linea del traguardo con un 1:45.828 che lo vede chiudere a soli 315 millesimi dal leader del turno. L’italiano domani scenderà in pista con un casco appositamente disegnato per rendere omaggio all’amico Marco Simoncelli. Coppia di Desmosedici ad occupare la quarta e la quinta posizione: l’americano Nicky Hayden (Ducati Team) è autore del 4º tempo (1:46.073 per lui), mentre l’italiano Loris Capirossi (Pramac Racing) blocca il cronometro sull’1:46.108 che gli vale la 5ª piazza finale.

Questo sarà un weekend particolare per Loris Capirossi (Pramac Racing): subito dopo la prova valenciana il veterano della MotoGP farà calare il sipario sulla sua brillante e luminosa carriera durata ben 22 anni. L’italiano renderà omaggio alla memoria dell’amico Marco Simoncelli scendendo in pista con una versione particolare della sua Desmosedici, dove il numero 58 sostituirà per tutto il fine settimana lo storico 65. Lo schieramento prosegue poi con l’americano Ben Spies (Yamaha Factory Racing), 6º con il suo 1:46.259 (+0.746s), il francese Randy de Puniet (Pramac Racing), 7º con un 1:46.371 (+0.858s), e il pilota di casa Toni Elias (LCR Honda), in 8ª posizione forte del suo 1:46.393 (+0.880s).

Solo 9º Andrea Dovizioso (Repsol Honda), che non riesce ad andare sotto l’1:46.402 terminando così il turno con 889 millesimi di gap dal compagno di squadra in vetta. Dietro di lui troviamo poi Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), Hector Barberà (Mapfre Aspar Team), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), il sostituto di Colin Edwards Josh Hayes (Monster Yamaha Tech 3), e il sostituto di Jorge Lorenzo Katsuyuki Nakasuga (Yamaha Factory Racing).

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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