Il Team Ducati Roma prova sul circuito di Misano
Le prove terminavano con un long run nel quale il pilota del team Ducati Roma faceva segnare tempi interessanti sino a scendere sotto il muro del 1’37. Prestazioni di tutto rispetto se si considera che la temperatura dell’asfalto era di circa 17 gradi e che Niccolò non saliva su di una Superbike dal 2008. I tre giorni trascorsi a Misano hanno rappresentato un inizio molto positivo, che riempie di fiducia e di entusiasmo la squadra di Petricca, che sta ora organizzando un’altra sessione di prove da svolgersi prima della pausa invernale.
Andrea Petricca :”Sono davvero contento di come si svolti questi tre giorni di prove. Il clima non ci ha favorito, ma per fortuna la pista è rimasta sempre asciutta e questo ci ha consentito di provare tutto quello che ci eravamo prefissati di testare qui a Misano. La squadra è stata eccezionale e in poco tempo è riuscita ad adattarsi alla nuova moto ed ai nuovi materiali. Il nostro nuovo tecnico elettronico si è integrato bene con il resto della squadra e Niccolò ha fatto tutto quanto ci aspettavamo da lui, confermandosi un pilota giovane, ma già molto esperto. Non abbiamo mai cercato il tempo sul giro ed abbiamo utilizzato solo gomme dure da gara, ma Canepa ha girato spesso sul 1’37 basso, nonostante le temperature fossero decisamente basse. Torniamo a casa con la convinzione di aver iniziato con il piede giusto il nostro progetto Superbike e ci conforta il fatto che sia la squadra che il nostro pilota abbiano ancora ampi margini di miglioramento”.
Niccolò Canepa :”Sono soddisfatto e felice per quanto abbiamo fatto in questi tre giorni a Misano. La squadra ha lavorato davvero bene, dimostrando entusiasmo e competenza. Il primo giorno mi hanno aiutato a sistemare al meglio la mia nuova Ducati e nonostante le condizioni meteo fossero al limite ho trovato facilmente un buon feeling con la moto. A causa delle basse temperature abbiamo potuto utilizzare solo gomme dure da gara, ma questo non ci ha impedito di testare tutto il materiale che avevamo portato qui a Misano e sono riuscito a fare qualche giro sotto 1’37. La parte elettronica per me non era una novità avendo già utilizzato il ride by wire sia sulla Ducati Superbike nel 2008 che l’anno successivo in MotoGP. Chiaramente il lavoro da fare è ancora molto, ma sinceramente penso che non potevamo iniziare in maniera migliore la nostra preparazione alla prossima
stagione in Superbike. I nostri margini di miglioramento sono notevoli e spero di poter fare ancora molti chilometri alla guida della mia 1198 in modo da arrivare alle prime gare della stagione nelle condizioni ideali per fare bene. Il clima nella squadra è ottimo e questo per me è un fattore determinante per potermi esprimere al massimo. Sono felice e ansioso di poter tornare al più presto in pista”.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!