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Hayden precede Rossi nelle qualifiche in Malesia

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In una giornata dalle condizioni particolarmente impegnative per il gran caldo, Nicky Hayden e Valentino Rossi hanno migliorato la messa a punto della moto e si sono qualificati rispettivamente in seconda e terza fila per il Gran Premio della Malesia. Per il pilota americano il sesto tempo equivale la precedente miglior qualifica stagionale ottenuta una settimana fa a Phillip Island.
Valentino Rossi verso la fine del turno è scivolato mentre stava abbassando il suo tempo e, dopo essere passato alla seconda moto, con grande determinazione è riuscito ad agguantare la terza fila dello schieramento.

Nicky Hayden (Ducati Team) 6° (2:02.172)
“I miei meccanici ieri hanno lavorato duramente per modificare il cambio e le geometrie e li devo ringraziare perché oggi mi sono trovato immediatamente meglio sulla moto. A dire il vero le qualifiche non sono cominciate subito bene perché l’asfalto con il gran caldo di oggi era molto più scivoloso di questa mattina ma, appena ho messo le gomme morbide, sono riuscito a scendere sotto 2:03. Ho preso un paio di rischi nell’ultimo tentativo e non sono riuscito a migliorare la sesta posizione: un peccato perché penso che la moto ne avesse il potenziale. Non per la prima fila, per cui ci manca mezzo secondo, ma per il quarto tempo, che era alla nostra portata. Siamo consapevoli che domani sarà una giornata lunga e dura ma speriamo di fare una bella gara e di divertirci”.

Valentino Rossi (Ducati Team)  9° (2’02.395)
“Oggi è andata meglio, riuscivo a guidare con più efficacia. La caduta però è stata un vero peccato perché la dinamica è la stessa di sempre e significa che dobbiamo ancora risolvere un problema. Inoltre oggi ci ha fatto perdere dei minuti preziosi e mi ha costretto ad usare la seconda moto, che mi piaceva un po’ meno. Nella maggior parte della pista andiamo abbastanza bene ma perdiamo molto, circa sei decimi su nove, nel T4, soprattutto nell’uscita degli ultimi due tornantini. In ogni caso il nostro passo con la gomma dura è migliorato anche se la scelta per la gara non sarà facile. La faremo proprio all’ultimo, valutando le condizioni che ci saranno domani, e sarà una scelta cruciale. Mi aspetto una gara dura, come sempre qui a Sepang dove le condizioni sono estreme, ma in ogni caso sono più felice di ieri perché ho potuto guidare meglio”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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