Per la Volkswagen, la lettera “R” indica prestazioni ai massimi livelli, come dimostrano la Golf R (270 CV) e la Scirocco R (265 CV). In anteprima mondiale al Salone di Francoforte, la Volkswagen presenta ora una terza variante sportiva: la concept car Beetle R, basata sulla Beetle. Come le sue due potenti “sorelle”, anche la versione R della Beetle è nata alle porte di Wolfsburg nello stabilimento della divisione R del Gruppo Volkswagen. La concept car Beetle R è ancora un prototipo, ma chi già conosce la Beetle 2.0 TSI (200 CV) può facilmente intuire quale potenziale dinamico potrebbe avere, del tutto simile a quello della Golf R e Scirocco R.
La concept Beetle R, in tinta Serious Grey dà già un’idea dell’estetica della possibile versione di serie. Inoltre, il prototipo è equipaggiato con cerchi in lega leggera da 20″ Talladega con lo stesso design di quelli della Golf R e della Scirocco R, (che sono rispettivamente da 18″ e 19″). Dai cerchi della Beetle a cinque razze “spuntano” le pinze dei freni blu con design R.
Oggetto di un completo restyling da parte dei progettisti, i paraurti anteriore e posteriore sono ora più larghi di 30 mm. Davanti il modulo è costituito da 3 prese d’aria, realizzate in tinta nero lucido per creare un contrasto cromatico. La presa d’aria centrale fornisce aria per il raffreddamento del motore, mentre le due esterne hanno la stessa funzione per i freni. Lo spoiler anteriore, anch’esso verniciato in nero lucido, è realizzato come splitter piano (con un listello cromato); in genere gli splitter di questo tipo vengono comunemente utilizzati sui circuiti da competizione. Per mantenere la temperatura del motore nel range ottimale anche in condizioni estreme, a destra e a sinistra del cofano sono presenti bocchette di ventilazione.
Anche il paraurti posteriore presenta delle prese d’aria, in linea con la concezione di aerodinamicità del prototipo Beetle R, di cui fa parte anche un diffusore, integrato nella parte inferiore. Grazie allo spoiler posteriore, di dimensioni notevolmente superiori rispetto ai modelli di serie della Beetle con potenza fino a 200 CV, sull’asse posteriore si ottengono valori di deportanza ideali. Una peculiarità sia estetica che acustica è costituita dall’impianto di scarico con i suoi due terminali di scarico cromati.
Sui lati, i paraurti si fondono nei parafanghi, anch’essi più larghi di 15 millimetri su ciascun lato. Nei listelli sottoporta in nero lucido è inserito un elegante inserto cromato. In tinta nero lucido è anche il tetto, nonché la parte alta del portellone che vi si congiunge posteriormente, i gusci degli specchietti retrovisori e le maniglie delle porte.
Come in tutti i modelli R, anche gli interni presentano un carattere sportivo e personalizzato. Guidatore e passeggero si possono accomodare nei sedili a guscio tipici delle auto da corsa rivestiti in pelle nappa nera e con logo R. Sono caratterizzati anche da imbottitura ergonomica rivestita in pelle Nabuk grigia, cuciture e profili dei sedili in tonalità Space Blue.
Il colore nero lucido, che crea un contrasto cromatico, già presente negli interni, viene utilizzato nell’abitacolo per gli inserti nella plancia portastrumenti e per gli elementi decorativi attorno al pomello della leva del cambio. Anche la strumentazione è stata realizzata dai designer degli interni con le caratteristiche tipiche della linea R. È stato modificato il cruscotto (contagiri centrale dalla linea sportiva), e gli altri strumenti disposti sopra la plancia. Il logo R impreziosisce i listelli battitacco. La pedaliera è invece realizzata in alluminio spazzolato. I tappetini in tessuto presentano dei doppi bordi decorativi blu e neri.
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