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Katsuyuki Nakasuga cade a Sepang

Tempo di lettura: 2 minuti

I primi turni di prova sul circuito di Sepang hanno segnato l’inizio del weekend di gara valido per il Gran Premio della Malesia. Ben Spies, ancora convalescente dopo le contusioni riportate nella caduta di Phillip Island di settimana scorsa, ha dovuto stringere i denti per ottenere il miglior risultato possibile in sella alla sua YZR-M1. Per il pilota texano, il nono posto, a due secondi dalla pole provvisoria, è stato il risultato di un miglioramento graduale che è iniziato sin dal mattino.  Katsuyuki Nakasuga, che sostituisce l’infortunato Jorge Lorenzo, è sceso in pista per il suo primo Gran Premio della carriera. Il pilota giapponese ha iniziato il GP della Malesia con due cadute accidentali che, fortunatamente, non hanno avuto alcuna conseguenza. Al debutto nella Classe Regina Nakasuga-san si è piazzato al 18° posto provvisorio in classifica

Ben Spies: “La prima giornata di prove non è stata molto indicativa: dopo l’incidente in Australia mi ritrovo ancora convalescente e non riesco a guidare la moto come vorrei. Stiamo facendo del nostro meglio ma purtroppo non riesco a dare il massimo. L’obiettivo per la gara è conquistare più punti possibile e mantenere la quinta posizione in campionato”.

Katsuyuki Nakasuga: “Oggi è stato il mio primo giorno nel Campionato Mondiale MotoGP: volevo imparare più cose possibili nel corso delle due sessioni ma, purtroppo, sono caduto in entrambe le prove. In effetti, questa mattina non mi sentivo perfettamente a mio agio sulla moto e la caduta ne è stata la conseguenza… Pomeriggio, invece, sono andato a terra senza capire perché… Sono un po’ deluso dalla giornata ma tornerò in pista domani per migliorare. Questa volta, però, senza cadere!”

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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