A Phillip Island pole di Stoner
L’eterno rivale Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) prova in tutti i modi a chiudere davanti, ma deve alla fine accontentarsi della piazza centrale della prima fila forte del suo 1:30.448, a 473 millesimi da Stoner. Altra Honda davanti: si tratta di quella di Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini) che grazie al suo 1:30.599 (+0.624s) partirà domani dalla prima fila con l’obiettivo di aggiungere un ulteriore podio a quello conquistato sul tracciato di Brno.
Ottima prova del pilota Rizla Suzuki Álvaro Bautista che ottiene il miglior piazzamento della propria stagione sullo schieramento di partenza. Lo spagnolo firma un 1:30.714 (+0.739s) che gli permetterà domani di aprire la seconda fila. Si accomoderà nella piazza centrale Andrea Dovizioso (Repsol Honda), ritiratosi dalla gara dello scorso anno dopo appena tre giri per alcuni problemi tecnici. L’italiano gira con un tempo di 1:30.780 (+0.805s).
La prima Ducati dello schieramento è quella dell’americano Nicky Hayden, che prenota l’ultimo posto disponibile in seconda fila dopo aver messo a referto un 1:30.792 (+0.817s). Nella gara dello scorso anno il pilota americano fu protagonista di una bella battaglia con Valentino Rossi dalla quale ne uscì con il 4º posto finale.
Terza fila che si apre con Ben Spies (Yamaha Factory Racing), finito sulla ghiaia dopo 8 minuti dall’avvio all’altezza della curva numero 3. L’americano, qualificato 3º a Phillip Island nel suo anno da rookie (2010), nel penultimo dei 19 giri percorsi supera la linea d’arrivo con un crono di 1:30.835 (+0.860s). Con lui in terza fila l’ultimo pilota Repsol Honda, Dani Pedrosa, e l’americano Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3). Quarta fila della griglia occupata dalla coppia Pramac Racing, Loris Capirossi e Randy De Puniet, e dal giapponese Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini).
Finisce in quinta fila Valentino Rossi (Ducati Team), che continua a soffrire la mancanza di grip nel posteriore della Desmosedici. Per l’italiano un crono di 1:31.980, a 2.005 da Stoner. In quinta fila con Rossi, Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3) e Karel Abraham (Cardion AB Motoracing).
Completano lo schieramento lo spagnolo Toni Elias (LCR Honda) e il pilota di casa Damian Cudlin (Mapfre Aspar).
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!