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Asus Zenbook

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Andrea Galbiati, country manager di AsusTek Italy, ha svelato oggi l’attesissimo Zenbook, il nuovo notebook ultrasottile che fonde in perfetto equilibrio eleganza, leggerezza e potenza, sempre nel rispetto dell’ambiente, nel corso di un evento a Milano, svoltosi in contemporanea con il lancio mondiale a New York e che ha visto anche la compartecipazione di Intel.

Alla base del concetto del nuovo Zenbook vi sono quattro principi fondamentali che hanno guidato il team di Ricerca e Sviluppo di Asus e sono stati sottolineati da Andrea Galbiati: “In Asus abbiamo a cuore ciò che la gente pensa. Il nostro scopo è tradurre il loro pensiero e le loro esigenze in un prodotto che possa offrire una migliore esperienza d’uso. Asus Zenbook è l’ultimo risultato dell’applicazione di questo concetto, un prodotto innovativo che riunisce in un notebook estremamente compatto, sottile e leggero, il giusto equilibrio tra bellezza e potenza.  Sono certo che la combinazione del massimo livello in termini di design, prestazioni, audio e rispetto dell’ambiente che siamo riusciti a coniugare in Zenbook lo renderà rapidamente il compagno indispensabile per la nuova era digitale mobile”.

Armonia del design – Fin dal primo sguardo il nuovo Asus Zenbook rivela il perfetto equilibrio tra bellezza e tecnologia. L’elegante e sobria cover argento riflette un alone luminoso a cerchi concentrici che incarna equilibrio, armonia e forza, in vero spirito zen.
Con uno spessore di soli 2,8 millimetri nella parte frontale e di poco meno di 9 millimetri nella parte posteriore, il profilo dello Zenbook è straordinariamente sottile ed elegante, il compagno indispensabile per la nuova era digitale.

Prestazioni senza eguali – I notebook Asus Zenbook dispongono della funzione instant-on che consente di interrompere una sessione di lavoro e ripristinarla in soli due secondi, prolungando fino a 2 settimane la durata della batteria durante lo stato di standby, vale a dire un’autonomia quattro volte superiore rispetto allo standard.

Snello ed elegante, lo Asus Zenbook ha in dotazione anche una serie di incredibili innovazioni tecnologiche: utilizza infatti i processori Intel Core di seconda generazione (ottimizzati per l’utilizzo in mobilità), unità SSD SATA 3GB/s, connessioni Bluetooth V4.0 e USB 3.0. ASUS ha inoltre incorporato la tecnologia USB Charger+, che utilizza la porta alimentata USB 3.0 per ricaricare i dispositivi portatili in un batter d’occhio. Per un funzionamento sempre al top, gli ingegneri di ASUS hanno progettato una tecnologia di raffreddamento ottimizzata che migliora le prestazioni della ventola. Inoltre, quando la batteria scende al di sotto del 5%, lo Zenbook provvederà a salvare in automatico i file aperti per evitare perdite di dati.

Al servizio dell’ambiente – I nuovi Zenbook assicurano il massimo rispetto per l’ambiente; grazie alla tecnologia brevettata ASUS Super Hybrid Engine II la batteria dello Zenbook ha una durata superiore fino al 25% rispetto ad altri prodotti della categoria Ultrabook.

Una qualità audio eccezionale – Ideale per un uso professionale, ben si adatta anche all’intrattenimento: per questo motivo ogni Zenbook incorpora la più avanzata tecnologia ASUS SonicMaster, sviluppata in collaborazione con Bang Olufsen ICEpower, in grado di assicurare una riproduzione audio così potente e avvolgente su una soluzione così sottile e leggera, come mai prima d’ora

ASUS UX31 della serie Zenbook sarà disponibile in Italia a partire da fine Novembre con prezzi a partire da 1.299 euro IVA inclusa.

Marco Lasala
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Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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