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In Giappone buone qualifiche per la Ferrari

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Quarto e quinto posto sulla griglia di partenza del Gran Premio del Giappone per le due 150° Italia della Scuderia Ferrari, rispettivamente con Felipe Massa e Fernando Alonso: questo il verdetto delle qualifiche che hanno visto i primi cinque piloti racchiusi in poco più di quattro decimi. I due ferraristi hanno seguito un programma identico durante lo svolgimento della sessione: un tentativo ciascuno con le Medium in Q1, uno ciascuno con le Soft in Q2 e due, entrambi con le Soft in Q3.

Fernando Alonso: “Non sono molto sorpreso da questo risultato: in fondo McLaren e Red Bull sono sempre state più veloci di noi tutto il fine settimana e, almeno, siamo entrambi riusciti a piazzarci davanti a Webber. Ho fatto l’abbonamento al quinto posto quest’anno e, almeno, partirò dal lato pulito della pista. Domani mi aspetto una gara caratterizzata da un degrado importante degli pneumatici quindi, con la possibilità di avere numerosi pit-stop, la strategia giocherà un ruolo importantissimo. Speriamo di non avere gli stessi problemi avuti due settimane fa a Singapore. Cercheremo di fare le scelte migliori e di lottare per il podio, il nostro realistico obiettivo. La vittoria è certamente più lontana: come si è visto dalle qualifiche qui la McLaren sembra essere molto vicina alla Red Bull. Anche la partenza sarà un momento significativo: sia io che Felipe proveremo a mettere pressione sui nostri avversari più vicini e poi, se dovessimo guadagnare delle posizioni, proveremo a giocarci le nostre carte. Il mio primo tentativo in Q3? Stavo spingendo al massimo ma, dopo aver guardato l’analisi dei tempi, non credo che avrei potuto fare molto meglio del mio secondo tentativo.”

Felipe Massa: “E’ stata una qualifica difficile ma, almeno, siamo riusciti a metterci alle spalle una delle quattro macchine migliori. Qui non è mai semplice fare il giro perfetto e il mio ultimo tentativo è stato molto buono, anche se ho perso qualcosa nell’ultimo settore. Domani sarà importante fare una buona partenza. Ci sarà Hamilton accanto a me in griglia? Per me non fa alcuna differenza che ci sia lui o chiunque altro. La corsa si preannuncia complicata, con tante soste per cambiare gli pneumatici che qui hanno un degrado molto importante cosicché la strategia sarà fondamentale. Sarà cruciale trovare il passo giusto, in modo da essere veloci ma, nello stesso tempo, salvaguardare le gomme. I sorpassi non saranno facili, nonostante KERS e DRS: forse conterà di più l’usura degli pneumatici visto che si entra sul rettilineo principale uscendo da una chicane molto lenta. Il nostro obiettivo è il podio: partiamo dalla posizione immediatamente successiva ed è realistico sperare di raggiungerlo.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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