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A Vallelunga doppia pole per Malucelli

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A sole due settimane dall’ultimo appuntamento del Mugello, la serie italiana del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli è entrata oggi nuovamente in azione presso l’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. I protagonisti del sesto e penultimo round stagionale della serie tricolore si sono sfidati in due turni di qualifiche dove, tra gli iscritti al Trofeo Pirelli, la prima pole della giornata è stata conquistata da Matteo Malucelli (Motor Malucelli). Il pilota, già campione italiano di categoria nel 2004, alla sua terza partecipazione stagionale, ha fatto segnare il miglior tempo nella prima sessione in 1.37.911, seguito da Dario Caso (CDP) e da Lorenzo Bontempelli (Kessel Racing).
Lo schieramento di partenza di Gara 2 vedrà nuovamente Matteo Malucelli (Motor Malucelli) primo al via autore del miglior tempo in 1.37.725, davanti a Lorenzo Bontempelli e a Stefano Gai (Rossocorsa), entrambi in lotta per conquistare il titolo italiano.
Ad imporsi nella prima sessione tra i gentleman driver della Coppa Shell, Daniele Di
Amato (CDP) che, con il tempo di 1.39.017, ha chiuso davanti a Benedetto Marti (Motor/Piacenza) e ad Andrii Kruglyk (Rossocorsa), mentre il miglior riscontro cronometrico, nella seconda sessione, è stato siglato da Renato Di Amato (CDP) che ha
preceduto Vincenzo Sauto (Ineco/MP) e Benedetto Marti (Motor/Piacenza). Tra i piloti impegnati con la F430 Challenge, il più veloce nella prima sessione è stato Andrea Belluzzi (Motor/Modena) in 1.41.144 davanti a Giovanni Cappelletti (Rossocorsa – Pellin) e Sossio Del Prete (CDP) mentre nella seconda sessione Belluzzi, con il tempo di 1.40.780, ha preceduto Giosuè Rizzuto (Motor/Modena) e Giovanni Cappelletti.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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