Yamaha XTZ1200R Super Ténéré
A guidare il bicilindrico Yamaha nella sua veste “faraonica” sarà il pilota bolognese Francesco Catanese, già campione italiano di moto rally 2010 nella classe 1000cc e vero specialista del fuoristrada estremo su maxi enduro.
Lo stoico Catanese, dopo aver apprezzato le incredibili doti di robustezza ed affidabilità dell’adventure off-road Yamaha, da lui testata ad inizio 2011 nelle impegnative condizioni del deserto del Marocco, e benché fresco reduce da una brutta rottura del polso sinistro rimediata nelle fasi di allenamento in Italia , infortunio che gli ha impedito di effettuare la necessaria preparazione per l’impegnativo appuntamento egiziano e che ne limiterà le prestazioni assolute in gara, è tuttavia ansioso di essere il protagonista del grande ritorno nelle sfide nordafricane del mito Super Ténéré. Partendo da Il Cairo ed attraversando tra gli altri anche i centri di Tibniya e Sahl Baraka, nell’arco di sei prove da più di 400 km l’una, Catanese percorrerà infatti per intero l’infuocato deserto egiziano.
La speciale configurazione racing adottata da Super Ténéré 1200 in versione “Pharaons 2011” presenta numerosi componenti studiati da Yamaha per affrontare al meglio le aride tappe desertiche caratterizzate da percorsi lunghi e ricchi di insidie, dove buche, pietre ed impegnative dune di sabbia rappresentano un continuo ostacolo da superare.
Le principali modifiche apportate alla versione standard di XTZ1200 Super Ténéré m.y. 2012:
sospensioni: monoammortizzatore posteriore Ohlins da 210 mm di escursione, forcella Ohlins 285 mm di escursione, diametro 48 a perno avanzato e piastre ricavate dal pieno, con geometria regolabile;
sella e manubrio: sella a profilo continuo rialzata (Francesco Catenese sfiora infatti i due metri di altezza), manubrio in lega leggera rialzato con riser da 20 mm per una guida più comoda in piedi sulle pedane;
serbatoi: posteriore destro da 8,5 litri di benzina con pompa a depressione collegata al serbatoio anteriore di serie da 23 litri (capacità totale di 31,5 litri). Serbatoio acqua laterale sinistro da 4 litri (obbligatorio da regolamento rally raid) con porta attrezzi per la dotazione di sicurezza obbligatoria: 3 razzi, specchietto, torcia led, cartina Egitto, coperta termica e Balise, strumento satellitare per chiamare l’assistenza in caso di emergenza;
centralina: Diapason Racing che porta la potenza di XTZ1200R Pharaons 2011 a 120 CV, regalando cosi 10 CV in più distribuiti su tutta la curva d’erogazione ed una coppia esplosiva (centralina disponibile anche per i normali clienti Yamaha per l’installazione sui modelli di serie);
impianto frenante: disco singolo oversize anteriore Braking Batfly, con pinza e pompa di derivazione cross. Tubazioni aeronautiche in treccia metallica.
ruote e pneumatici: pneumatici Michelin Desert da 21” all’anteriore e da 18” al posteriore con mousse. Ruote da enduro.
Altre modifiche: scarico Akrapovic in titanio, leva del cambio con testa snodabile, paramotore allargato, mini porta-targa posteriore e pedane in ergal di derivazione cross.
Per rispettare i rigidi regolamenti del Pharaons Rally 2011, XTZ1200R Pharaons 2011 è fornito anche dell’intero pacchetto di strumentazione obbligatoria che consente ai piloti di navigare in gara ed essere sempre in contatto con l’organizzazione via satellite: road book MD, trip master ICO, Sentinel e sirena avvertimento sorpassi, GPS ed Iritrack.
Le 6 tappe del Pharaons Rally 2011:
3 Ottobre: Cairo – Tibniya
4 ottobre: Tibniya – Tibniya
5 ottobre: Tibniya – Sahl Baraka
6 ottobre: Sahl Baraka – Sahl Baraka
7 ottobre: Sahl Baraka – Tibniya
8 ottobre: Tibniya – Cairo
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!