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Moby suona MiTo

Tempo di lettura: 2 minuti

Parte la nuova campagna Alfa Romeo MiTo, l’Energy Machine che in appena 4 metri di lunghezza concentra stile, agilità ed eccellenza tecnica finalizzata al piacere di guida in piena sicurezza. La strategia di comunicazione nasce dall’idea della costante ricerca della propria individualità, della sfida a convenzioni e regole, dello spingersi oltre i propri limiti.
Quando si parla di Energy Machine la musica gioca un ruolo da protagonista. Nello spot precedente il carattere di MiTo si esprimeva al ritmo sincopato di Bob Sinclar, mentre nella nuova campagna la musica è quella di un eclettico artista americano, Moby. Il brano “Graciosa” fa da colonna sonora, in un crescendo di ritmo ed emozione, per chiudersi simbolicamente con una citazione di Bob Dylan. “Nothing is so stable as change”, “Nulla è più certo del cambiamento” recita la voice over finale. La scelta di una figura come Bob Dylan è sembrata naturale in quanto nelle sue parole si ritrovano lo spirito e i valori di MiTo: il cambiamento non solo come ribellione ma anche come continua evoluzione.

L’idea cui si ispira il nuovo spot è la costante ricerca della propria individualità, il desiderio di libertà e cambiamento. In un montaggio serrato si susseguono immagini evocative che richiamano il fascino dell’auto e il piacere di guida che riesce a dare: “Il tuo cuore esploderà, nulla potrà fermarti. Quando l’adrenalina entrerà in circolo sarà un nuovo inizio”. A sottolineare un carattere unico, che non teme di sfidare le convenzioni, la musica e la voce narrante che procedono in un continuo crescendo. Chiude il claim di campagna “MiTo Energy Machine” che conferma la natura del modello, un’auto che trasforma la materia in emozione.

Studiato dall’agenzia Armando Testa e declinato sui diversi media (TV, stampa e radio), il nuovo spot è stato girato in Spagna da Luca Maroni e realizzato dalla casa di produzione Akita.

Per sottolineare il carattere grintoso dell’Alfa Romeo MiTo, per il TV è stata scelta l’esclusiva versione “Quadrifoglio Verde” – simbolo leggendario che negli anni ha identificato alcune tra le più sportive realizzazioni firmate Alfa Romeo – che di recente si è rinnovata con originali e distintivi elementi estetici, oltre a contenuti di grande interesse nel campo del comfort.

Dotata del potente 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV (premiato come Migliore Nuovo Motore dell’Anno 2010), la MiTo Quadrifoglio Verde propone l’innovativo “Alfa Active Suspension”, un sistema di controllo attivo e continuo degli ammortizzatori elettronici sviluppato grazie al connubio tra i progettisti e la sperimentazione su strada Alfa Romeo, con il contributo delle competenze ingegneristiche più all’avanguardia di Magneti Marelli. Sintesi dell’esperienza acquisita nelle competizioni, quindi, il dispositivo permette a MiTo Quadrifoglio Verde di eccellere in termini di agilità ed handling, regalando un feeling di guida eccezionale e una sicurezza senza paragoni. Senza contare che il sistema “Alfa Active Suspension” si interfaccia perfettamente con i tre diversi settaggi del dispositivo di controllo dinamico della vettura “Alfa DNA” (“Dynamic”, “Natural” e “All Weather”), gestendo così tutte le applicazioni di cui è dotata: dall’ESP allo sterzo, dal differenziale elettronico Q2 alla risposta del motore e, quando presente, al cambio automatico e sequenziale “Alfa TCT” di ultima generazione con doppio disco frizione a secco

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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