Il pilota Yamaha Factory Racing Ben Spies è riuscito ad aggiudicarsi la terza posizione in griglia di partenza al GP di Aragon che si disputerà domani. Le prestazioni del pilota texano sono progressivamente migliorate durante il fine settimana e, nonostante la caduta nel corso della sessione ‘estesa’ delle libere di questa mattina, Spies ha terminato la prima sessione della giornata in sesta posizione, a 1,104 secondi dal primo. Il grande balzo in avanti in classifica è arrivato a metà delle qualifiche pomeridiane grazie ad una modifica del set-up della sua M1 che gli ha consentito di ridurre a soli 7 decimi il divario dalla pole position. Anche il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo ha dovuto fare i conti con la mancanza di grip sul tracciato di Motorland e, proprio per questo motivo, il suo giro più veloce è arrivato solo sul finire delle prove ufficiali. Il GP di Aragon vedrà il beniamino di casa Lorenzo schierato al quarto posto in griglia, dietro a Stoner, in pole position, e a Pedrosa.
Ben Spies:
“L’intero weekend è stato abbastanza positivo e sono soddisfatto. Nel corso della mattinata abbiamo faticato un po’ nel verificare tutti i dati e nel valutare la migliore messa a punto: devo dire che la moto, ora, va molto bene. A 30 minuti dalla fine delle qualifiche abbiamo montato le gomme da gara e sono riuscito a portarmi in quarta posizione. In seguito abbiamo messo le gomme morbide e a quel punto ci siamo aggiudicati la prima fila. Devo dire grazie alla mia squadra, che ha fatto un lavoro eccellente. Ora mi manca solo un po’ di velocità per stare con i due ragazzi davanti a me, ma sono certo che domani potremo lottare per il podio”.
Jorge Lorenzo:
“Lo scorso anno qui ad Aragon abbiamo faticato molto e quest’anno non è da meno. Anzi, forse stiamo facendo ancora più fatica! Abbiamo ancora molti problemi di grip al posteriore e non siamo stati in grado di trovare abbastanza trazione per essere veramente veloci. Credo che il massimo risultato che potremo ottenere domani è il terzo posto… a meno che non ci sia qualche colpo di scena a nostro favore. Il rettilineo è molto lungo e la nostra Yamaha in quel tratto soffre un po’. Anche in curva siamo più lenti rispetto agli altri… Insomma, dobbiamo escogitare qualcosa!”.
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