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Nuova Yamaha R1

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La casa giapponese aggiorna la sua gamma di motociclette regalando nuovo splendore ai suoi modelli di punta, grazie ad una rivisitazione estetica ed a degli aggiornamenti tecnici. Da più di dieci anni Yamaha YZF-R1 è  la regina delle supersportive, in prima fila nella ricerca di soluzioni tecnologiche rivoluzionarie per la pista e per la strada. Impressionante il suo palmarès, con un titolo nel Mondiale Superbike ed innumerevoli vittorie in competizioni nazionali ed internazionali. Dal suo arrivo è sempre stata al vertice della tecnologia, cercando sempre nuovi limiti allo sviluppo del motore, come la recente introduzione dell’albero motore a croce con scoppi irregolari derivato da quello impiegato sulla YZR –M1 MotoGp, e della ciclistica. La nuova Yamaha YZF R1 porta l’esperienza di guida a un livello ancora superiore. Nel 2012 la supersportiva per eccellenza presenta una serie di innovazioni elettroniche ed aerodinamiche, anch’esse strettamente derivate dalle vittorie in MotoGp, con modifiche che esaltano contemporaneamente le prestazioni assolute, il controllo e le possibilità di setting elettronico, ora molteplici.

Per celebrare i 50 anni di competizioni nei Mondiali, Yamaha annuncia il lancio di una serie di modelli con un’aggressiva grafica ispirata al mondo delle gare, un livrea già vista in pista nella stagione 2011 sulle moto ufficiali di Jorge Lorenzo e Ben Spies. Derivata dalle famose grafiche a scacchi bianchi e rossi (speedblock), che caratterizzavano le prime Yamaha ai Mondiali degli anni ’60 e ’70, la colorazione WGP 50th Anniversary, dedicata ai clienti sportivi di tutte le età,  sarà disponibile su YZF-R1, YZF-R6, FZ8, R125, TZR50 ed Aerox 50.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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