La MotoGP ritorna in Spagna
Aragon è uno dei pochi circuiti in grado di mettere Ben Spies e gli avversari di quest’ultimo sullo stesso piano agonistico, essendo per tutti la seconda volta in assoluto su questo tracciato. L’anno scorso Spies riuscì a finire la gara in quinta posizione, battendo Andrea Dovizioso proprio all’ultimo giro. Ben occupa attualmente la quinta posizione in classifica, a 15 punti da Dani Pedrosa.
La pista di Alcaniz è situata nel nord-est della Spagna, a poche ore di macchina da Barcellona. Progettato da Hermann Tillke, è considerato un tracciato estremamente veloce ed impegnativo.
Jorge Lorenzo:
“Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio Fan Club che è già partito per raggiungermi. Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoya… Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto. Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey”.
Ben Spies:
“E’ bello scendere in pista su un tracciato in cui tutti i piloti hanno lo stesso livello di esperienza e di preparazione. Proprio per questo motivo, lo scorso anno, la gara di Aragon è stata tra le più belle e divertenti. Ricordo molto bene la lotta con Dovizioso per il quinto posto e l’errore che mi fece mancare il podio. Dopo Indianapolis e Misano ho avuto la possibilità di rilassarmi nella mia casa di Como e ora non vedo l’ora di tornare in moto. Vediamo cosa succederà”.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!