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La MotoGP ritorna in Spagna

Tempo di lettura: 2 minuti

Questo fine settimana il paddock della MotoGP sarà allestito al circuito ‘Motorland’ di Aragon per il quattordicesimo appuntamento della stagione 2011. Si tratta della seconda apparizione del Motomondiale sul tracciato di Alcaniz e della terza gara di casa per il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo. Dopo la vittoria ottenuta la scorsa settimana a Misano Adriatico, il pilota maiorchino ritorna in sella alla sua Yamaha YZR-M1 con rinnovata fiducia e grandi motivazioni, con il titolo iridato ancora tutto da giocare quando mancano 5 tappe al termine della stagione e con un gap di 35 punti dall’attuale leader Casey Stoner. Per Lorenzo c’è anche da rivendicare il podio mancato proprio ad Alcaniz nel 2010, dopo la partenza dalla seconda posizione in griglia e una lunga battaglia con Hayden fino alla bandiera a scacchi.
Aragon è uno dei pochi circuiti in grado di mettere Ben Spies e gli avversari di quest’ultimo sullo stesso piano agonistico, essendo per tutti la seconda volta in assoluto su questo tracciato. L’anno scorso Spies riuscì a finire la gara in quinta posizione, battendo Andrea Dovizioso proprio all’ultimo giro. Ben occupa attualmente la quinta posizione in classifica, a 15 punti da Dani Pedrosa.
La pista di Alcaniz è situata nel nord-est della Spagna, a poche ore di macchina da Barcellona. Progettato da Hermann Tillke, è considerato un tracciato estremamente veloce ed impegnativo.

Jorge Lorenzo:
“Sono molto felice di tornare di nuovo davanti al mio pubblico di casa e, per la seconda volta, sul circuito spagnolo di Aragon. Non vedo l’ora di ritrovare tutti i miei tifosi ad assistermi e soprattutto il mio Fan Club che è già partito per raggiungermi. Devo rivendicare quel podio che ho mancato lo scorso anno mentre correvo con il casco in memoria di Shoya… Comunque sono molto fiducioso perché a Misano ho fatto una buona gara e so di poter puntare in alto. Siamo tutti convinti di riuscire a ridurre il nostro gap da Casey”.

Ben Spies:
“E’ bello scendere in pista su un tracciato in cui tutti i piloti hanno lo stesso livello di esperienza e di preparazione. Proprio per questo motivo, lo scorso anno, la gara di Aragon è stata tra le più belle e divertenti. Ricordo molto bene la lotta con Dovizioso per il quinto posto e l’errore che mi fece mancare il podio. Dopo Indianapolis e Misano ho avuto la possibilità di rilassarmi nella mia casa di Como e ora non vedo l’ora di tornare in moto. Vediamo cosa succederà”.

marco lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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