Secondo turno di prove libere del Gran Premio Aperol di San Marino e della Riviera di Rimini per la classe regina. Sul circuito di Misano fanno la loro comparsa le prime nuvole grigie, con qualche goccia di pioggia fortunatamente caduta solo nelle battute finali della sessione. Nessun problema quindi per l’attuale Campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) che sale in cattedra, scrollandosi di dosso il 6º piazzamento edlla mattina e facendo registrare il crono più rapido della classe. Il maiorchino firma un 1:33.929, abbassando di poco più di un secondo il precedente tempo.
Casey Stoner (Repsol Honda), il più veloce della mattinata, va ad occupare la seconda riga della tabella dei tempi, a soli 76 millesimi da Lorenzo (1:34.005), mentre al compagno di squadra Dani Pedrosa bastano appena 10 giri dei 22 totali percorsi per superare la linea d’arrivo con un crono di 1:34.205 (+0.276s).
Il primo italiano della classifica è il pilota del team San Carlo Honda Gresini Marco Simoncelli, che poco dopo la metà della sessione, si guadagna il 4º posto facendo segnare un 1:34.444 (+0.515s).
Quinta piazza per l’americano Ben Spies (Yamaha Factory Racing) che non riesce a migliorare il risultato della mattinata e chiude le FP2 con un 1:34.469, a 540 millesimi dal compagno di squadra in testa.
È Andrea Dovizioso (Repsol Honda) l’ultimo a rimanere sotto l’1:35: l’italiano supera di poco il secondo di gap dal miglior crono della sessione e si accomoda in sesta posizione (1:34.989 per lui).
A completare la top ten ci pensano Álvaro Bautista (Rizla Suzuki), 7º nonostante dei problemi al motore nella parte iniziale del turno (1:35.023), Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 8º con 1:35.111 (+1.182s), Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 9º con 1:35.282 (+1.353s), e Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), in decima piazza con il suo 1:35.301 (+1.372s).
Ancora 11º miglior tempo per Valentino Rossi (Ducati Team) che non riesce ad andare sotto il secondo di gap dal crono più rapido della giornata: l’italiano chiude con un 1:35.331, a 1.402s da Lorenzo.
La classifica prosegue poi con Randy De Puniet (Pramac Racing), Nicky Hayden (Ducati Team), Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), Loris Capirossi (Pramac Racing), e Toni Elias (LCR Honda).
Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com
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