Al Nurburgring un Toseland motivato
Ayrton Badovini – ottavo nella classifica mondiale – dovrà difendersi dagli attacchi che potrebbero arrivare dai sui diretti concorrenti in classifica. Il pilota di Biella nelle ultime gare ha dimostrato infatti di potersi confrontare con i suoi diretti avversari. Ayrton al Nurburgring lo scorso anno ha vinto la gara di FIM Cup Superstock, mentre in Superbike ha corso una sola volta nel 2008.
La squadra Superstock vede Lorenzo Zanetti al secondo posto nella classifica di FIM Cup, a undici punti dal leader Davide Giugliano, e Silvain Barrier al quarto, distaccato di cinquanta punti (con 100 a disposizione). I due piloti hanno vinto sinora una gara a testa (Lorenzo a Monza e Sylvain a Brno), mentre sono saliti sul podio altre cinque volte.
Serafino Foti, direttore sportivo del BMW Motorrad Italia SBK team, ha dichiarato poco prima di partire alla volta del Nurburgring: “Durante la pausa estiva abbiamo continuato il programma di sviluppo in previsione dei test di Misano che faremo il 13 e 14 settembre, ma vorremmo provare qualcosa già al Nurburgring. Entrambi i piloti dopo un mese di pausa e di meritato riposo sono carichi e sono ansiosi di tornare in sella. James dovrebbe essere finalmente al 100% e speriamo possa dimostrare nelle prossime gare il suo valore. Ayrton vuole continuare la sua serie positiva, cercando di migliorarsi ulteriormente. In Superstock, alla luce del risultato di Silverstone che ha riaperto il campionato, andiamo al Nurburgring con molto entusiasmo. Abbiamo lavorato sul set up della moto e verificheremo il lavoro fatto”.
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Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!