Niente pausa per IodaRacing che, dopo la gara extraeuropea di Indianapolis, torna in Italia per affrontare la seconda gara di casa, il Gran Premio di San Marino. Vicinissimo alla movida giornaliera e notturna di Rimini e Riccione, il Circuito di Misano Adriatico, fino al 2006 denominato “Circuito Internazionale Santa Monica”, è stato inaugurato nel 1972. Teatro fisso dei GP italiani tra gli anni ‘80 e ‘90, questo Gran Premio è tornato nel calendario MotoGP nel 2007. Il ricordo della gara dello scorso anno va purtroppo all’incidente che ha visto la scomparsa del giovane pilota giapponese Shoya Tomizawa, e che tutti i protagonisti del Campionato del Mondo MotoGP e della classe Moto2 ricordano con affetto.
L’idea di costruire un circuito in questo lembo di pianura romagnola così legata ai motori, prende il via nei primi anni ’60 e venne disegnato e realizzato sotto l’egida di Enzo Ferrari. Dall’anno della sua inaugurazione, sino ad oggi, il circuito ha subito numerosi interventi: inizialmente lungo 3.488 metri e dotato di piccoli box all’aperto, oggi è stato portato a 4.226 metri, con 6 curve a sinistra e 10 a destra.
Nel 2005 si sono conclusi i lavori di realizzazione di un nuovo accesso al circuito che han cambiato da Via del Carro in via Daijiro Kato, in memoria del pilota giapponese scomparso tragicamente dopo un brutto incidente nel Gran Premio di Suzuka del 2003.
Dodicesimo appuntamento di questa stagione 2011, si tratta di una gara importante per Simone Corsi #3 e Mattia Pasini #75, che puntano a mettere in atto un weekend perfetto davanti al pubblico di casa.
Simone Corsi #3
“Torno in pista dopo una gara che purtroppo mi ha lasciato l’amaro in bocca. Ad Indianapolis c’erano tutti i presupposti per fare una bella corsa e salire sul podio: sono stato al comando per alcuni giri, ma poi è andato tutto nella direzione opposta. Dobbiamo continuare a lavorare per migliorare e perfezionarci. Questa è la seconda gara di casa che affrontiamo e spero di fare bene domenica davanti al pubblico italiano”.
Mattia Pasini #75
“Questa è la mia gara di casa. Non vedo l’ora che inizi il weekend e scendere in pista davanti al mio pubblico. Spero di riuscire a lavorare bene, soprattutto dopo i buoni risultati di Indianapolis e di Brno. Ho lavorato parecchio su me stesso e con la squadra abbiamo messo a punto un mezzo davvero performante. Sono sempre più concentrato e negli Stati Uniti ho dimostrato che con dedizione e determinazione posso arrivare in alto”.
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