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Stoner vince ad Indianapolis

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In un Gran Premio dominato da molti colpi di scena, il pilota australiano del Team Repsol Honda, Casey Stoner, vince sul circuito di Indianapolis. Nonostante nel warm up, l’americano Ben Spies aveva dimostrato tutta la sua bravura e velocità, Stoner non ha avuto alcuna esitazione nel dominare una gara che rappresenta il giro di boa di un Campionato del mondo ricco di sorprese. Stoner aveva infranto il record della pista di Indianapolis già nella sessione riservata alle qualifiche ed in pista ha dimostrato di non temere alcun rivale. Alle spalle del pilota australiano giunge Dani Pedrosa che nonostante una condizione fisica non proprio al massimo della forma, in sella alla sua Honda RC212V, termina la gara sul circuito americano conquistando il secondo gradino del podio.  Il duo Yamaha, Ben Spies e Jorge Lorenzo, terminano la loro performance ad Indianapolis rispettivamente in terza e quarta posizione, precedendo Andrea Dovizioso ed Alvaro Bautista, quest’ultimo in sella alla sua Suzuki MotoGP è stato autore di una splendida performance.
Da segnalare la prestazione di Valentino Rossi, autore di una brutta performance in gara ed in qualifica; il pilota di punta del Team Ducati MotoGP conclude la gara in decima posizione.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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