in

L’asfalto mette in crisi l’Honda di Elias

Tempo di lettura: < 1 minuto

Indianapolis, 26 Agosto: solo 5 settimane dopo la prima tappa Americana sul tracciato di Laguna Seca in California, il MotoGP ritorna negli States con tutte e tre le classi in uno dei circuiti più spettacolari e famosi del mondo: Indianapolis Motor Speedway che è stato recentemente riasfaltato su richiesta dei piloti. Il pilota del Team LCR Honda MotoGP Toni Elias ha segnato il 16° tempo (1’43.230) nella prima giornata di prove cercando di adattarsi al nuovo asfalto della pista a stelle e strisce. Lo Spagnolo non ha voluto strafare vista la superficie scivolosa ed il piede destro ancora malconcio dopo la caduta dei test di Brno. Il pilota del Team LCR Honda Toni Elias ha dichiarato: “Questa mattina l’asfalto era terribile e non siamo riusciti a lavorare sulla messa a punto perché in quelle condizioni era troppo rischioso: sembrava di girare sul ghiaccio. Poi la situazione è migliorata nel pomeriggio e tutti hanno iniziato ad abbassare il tempo di 2/3 secondi. Noi abbiamo ancora qualche problema in staccata e sul bilanciamento del peso ma il ritmo è migliorato rispetto alla mattinata e sono più fiducioso. Voglio ringraziare i ragazzi della Clinica Mobile perché mi hanno aiutato molto con il piede destro e credo che domani farò un’iniezione di antidolorifico prima delle qualifiche

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Ad Indianapolis Rossi lavora sulla GP11.1

Buone libere per De Puniet