Rispetto ad ieri c’è stato un leggero miglioramento ma non sufficiente per recuperare posizioni. Marco Simoncelli partirà infatti dalla terza fila dello schieramento di partenza per la gara di domani sul circuito di Indianapolis. Parziale soddisfazione per il pilota del Team San Carlo Honda Gresini è dovuta al fatto che in configurazione gara il miglioramento è stato più sensibile e quindi lascia ben sperare per il Gran Premio dell’Indiana. Il problema è comunque sempre quello riscontrato ieri, ovvero, buon grip sulla ruota posteriore e poco sull’anteriore con consumo anomalo della gomma sul lato sinistro. Nel corso del warm up verrà fatta ancora qualche modifica per cercare di migliorare l’attuale situazione. Stesso dicasi per Aoyama che si è migliorato un po’ ma non abbastanza per recuperare posizioni. Marco Simoncelli (7° 1’ 40” 204) “E’ abbastanza evidente che mi aspettavo di far meglio anche perché nella prima parte delle qualifiche non ero andato affatto male. Ero infatti ottomista perché con gomme usate avevo un passo gara buono, ma quando ho montato le gomme nuove per cercare il tempo la gomma davanti si è distrutta dopo pochi giri e non sono più riuscito a spingere come avrei voluto. Adesso analizzati i dati cercheremo di lavorare in funzione della gara cercando di trovare delle soluzioni per salvare il più possibile la gomma davanti. Però, ripeto, in configurazione gara sono ottimista anche se penso che sarà difficile salire sul podio e tanto meno vincere, ma forse a migliorare la mia posizione di partenza dovrei riuscirci. Vedremo.“
Hiroshi Aoyama (13° 1’ 40” 925) ”Con il feeling c’è stato un leggero miglioramento ma non sufficiente per guadagnare posizioni. Ancora una volta partirò nelle file retrostanti e questo rappresenterà un problema. Però come passo gara non vado male e quindi sono fiducioso per domani.”
Fausto Gresini “Abbiamo fatto dei piccoli passi avanti ma non è certamente quello che volevamo. Continuiamo ad avere problemi sull’anteriore che credo però abbiano un po’ tutti. Adesso non ci resta che lavorare per cercare di trovare la miglior configurazione gara perché sarà molto duro e difficile portarla a termine con il pneumatico anteriore in condizioni accettabili. Da metà gara in poi è previsto, per molti, un forte calo di rendimento e quindi sarà importante trovare il giusto compromesso. E’ sicuramente la chiave di volta per la gara di domani.”
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